In occasione della rassegna dedicata a Dario Argento, la fototeca del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale allestisce un’esposizione di foto di scena dei film più rappresentativi del regista romano. Le immagini sono state in parte già presentate nel volume Tagli. Il cinema di Dario Argento, curato da Domenico Monetti e Luca Pallanch e pubblicato in coedizione da Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Onlus, in occasione dell’evento speciale del Festival del Cinema di Pesaro 2008.
I fotografi Francesco Alessi, Franco Bellomo, Roberto Carnevali, Carlo Ontal e Franco Vitale, con i loro “tagli” fotografici, incastonano in immagini fisse i topoi della filmografia argentiana.
La tecnica di induzione caratteristica dei film di Argento, costruiti su un accumulo di particolari che messi insieme svelano una realtà scioccante e traumatica, si rispecchia nelle immagini in mostra. La successione di architetture neoclassiche (Phenomena, Il gatto a nove code), lame (Inferno, Profondo rosso), volti deturpati (Opera), prospettive strette (Quattro mosche di velluto grigio) e spazi bianchi (L’uccello dalle piume di cristallo) ricostruiscono il mondo visionario argentiano. Vale per le fotografie quanto scrive per i film di Argento Roberto Pugliese: «Il particolare si colloca subito al centro dell’inquadratura, e lo sguardo è lo strumento che, delimitando e definendo l’inquadratura, può legittimamente impadronirsi del particolare cruciale» (Dario Argento, Il Castoro, Milano, 1996, pp. 30-32).
Dario Argento sul set di L’uccello dalle piume di cristallo, 1970. Foto di Francesco Alessi. (Fototeca CSC)