«Il ciclo del cinema muto coprì i primi trent’anni abbondanti della storia del cinema, lungo i quali l’entusiasmo pionieristico fu talmente inarrestabile ed esplosivo che le qualità e quantità di talenti, uomini e mezzi coinvolti a livello planetario si possono assimilare a sforzi quasi mitologici quali la costruzione delle piramidi o della muraglia cinese. Il fermento e la fantasia furono così accesi da far sì che si esplorassero tutte le possibilità espressive di questa nuova straordinaria arte culminando con la nascita dei generi. Questa rassegna vuole celebrare l’infanzia dei generi proponendo un capolavoro per ciascuno dei nove che abbiamo individuato. L’infanzia è una stagione della vita universalmente espressa da ingenuità e innocenza, ma nello stesso tempo votata a irrefrenabili ricerca, esplorazione, conoscenza, curiosità e sperimentazione, stagione della vita che viaggia durante i primi dieci-dodici anni. Siamo certi che al Trevi potrà rivelarsi particolarmente intrigante scoprire un’infanzia che è durata oltre trent’anni. Buona visione» (Antonio Coppola).

 

ore 21.00 Un cappello di paglia di Firenze di René Clair (1927, 115′)

«Dal vaudeville omonimo (1851) di Eugène Labiche e Marc-Michel. Il tempo del film, chiuso dentro una giornata di festa matrimoniale, è scandito dall’affannosa ricerca di un cappello di paglia uguale a quello, divorato da un cavallo, di una baronessa infedele. […] L’azione – danza di oggetti e di personaggi ridotti a marionette – si svolge al ritmo frenetico di un indemoniato balletto. Il testo di Labiche diventa un canovaccio sul quale, alla maniera delle comiche di Mack Sennett, sono inserite inverosimili gag a valanga» (Morandini).

Accompagnamento musicale del M° Antonio Coppola