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“Erri De Luca a confronto con gli allievi del Csc”
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Lo scrittore Erri De Luca ha incontrato gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, presso la sede del C.S.C di Roma nell'ambito degli incontri organizzati dal docente Flavio De Bernardinis.
L'incontro è preceduto dalla proiezione del cortometraggio, Il turno di notte lo fanno le stelle, di cui lo stesso De Luca è sceneggiatore e che vede tra i protagonisti  Nastassja Kinski ed Enrico Lo Verso, quest'ultimo ex allievo della Scuola. Questo secondo appuntamento condotto da Flavio De Bernardinis, sin dalle prime battute delinea il profilo di un uomo aperto alle novità del mondo che viene. Non chiuso all'interno dell'integralismo e dell'altezzosità, spesso diffusa purtroppo, di chi si definisce o è definito un artista. Erri De Luca parla di product placement , tipologia di finanziamento introdotta nel 2004 dal "Decreto Urbani" un tempo nota come pubblicità occulta. Una possibilità più commerciale che artistica, ma non è detto che non possa essere un sostegno per l'esistenza della settima arte. Definisce il cinema "Un'assemblea delle arti" e consiglia a tutti i presenti di non porsi mai davanti ai lavori altrui come colleghi, ma come spettatori. In questo secondo caso sarà più facile trovare nuovi spunti, piuttosto che limitarsi alle critiche. Confrontarsi con altri artisti senza competizione può essere soltanto una possibilità di crescita. Erri De Luca ascolta con attenzione ogni domanda posta dai suoi interlocutori, riflette,  risponde. Le sue risposte non sono mai elusive, né banali né barocche, ma semplici e dirette, non siede in cattedra e non addolcisce pillole. Parla servendosi di aneddoti della propria vita, citando autori a lui cari, sfoggiando quell'ironia che la sua intelligenza e i geni meridionali gli hanno conferito. L'incontro si protrae per più di due ore, al termine delle quali il gentile ospite si congeda dai suoi interlocutori dicendo loro, che la scelta di seguire il cuore e l'arte non sarà sempre facile, ma sicuramente intensa e ricca di emozioni.

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