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“Ennio Morricone incontra gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia”
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L' 11 giugno si è tenuto al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma un incontro tra gli allievi e il Maestro Ennio Morricone, moderato dal regista Daniele Luchetti.
 
Lunedì 11 giugno gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia  hanno avuto l'onore di un incontro con Ennio Morricone, compositore famoso soprattutto per le numerose colonne sonore cinematografiche (premio Oscar alla carriera 2007), per un'intervista-conversazione a cura del regista Daniele Luchetti. Con un breve excursus il maestro ha ripercorso tutta la sua carriera partendo dagli inizi: dagli studi con Goffredo Petrassi, alle prime collaborazioni con Sergio Leone fino ai suoi ultimi lavori.  Il tema centrale di questo incontro esclusivo è stato la musica e il suo rapporto con il cinema: " La musica è un elemento astratto aggiunto. Il Vero cinema non ha bisogno di musica" ha affermato il maestro ,"la musica è un'energia che si serve solo dello spazio e del tempo. Il cinema è stata la maniera di scrivere musica, la possibilità di mettere la musica a disposizione di un'altra arte. In questo modo la musica afferma la propria autonomia. Tra il cinema e la musica esiste un rapporto di scambio: nessuna delle due cose prevale sull'altra ma si completano. Io ho lavorato con registi che sono diventati poi miei cari amici. In queste collaborazioni ho seguito sempre la volontà del regista. Il compositore deve essere  al servizio del regista  conservando però la propria libertà creativa. E, alla fine di un percorso, se ci hai messo qualcosa di tuo si riconosce: tutte quelle composizioni saranno riconoscibili. Questo contraddistingue la personalità di un artista. L'intuizione è fondamentale in un lavoro di scrittura come la composizione e quando arriva è un attimo di felicità: nel mio ultimo lavoro con Tornatore - ha tenuto a precisare il maestro - l'ho sentita questa felicità. Ma puoi anche essere senza idee: in quel caso qualcosa bisogna comunque scrivere. Può darsi anche che da un lavoro inizialmente informe, possa  nascere qualcosa di inaspettato.. Ci sono diverse vie per comporre. Si potrebbe comporre qualcosa di insolito e fuggire dalle ovvietà compositive, come in "C'era una volta il West" o comporre soltanto su tre suoni senza considerare tutta la scala creando qualcosa di unico.   L'importante è avere sia consapevolezza tecnica del mestiere che intuizione." Simpatico e giovanile Ennio Morricone ha coinvolto tutti gli allievi che sono  intervenuti direttamente alla conversazione ed hanno ricevuto anche chiarificazioni in ambito tecnico, ma soprattutto spunti di riflessione su i diversi modi in cui l'artista può approcciarsi alla musica, al cinema e all'arte in genere e sui legami che si creano nel tempo tra i vari tipi di artisti che insieme possono contribuire a creare qualcosa che sia bello per tutti.

Marina Savino 
Allieva di recitazione del primo anno
 


Ricordiamo che Ennio Morricone sarà direttore artistico del Laboratorio Internazionale di Musica per film del CSC, aperto a tutti i professionisti  e che prevede tre settimane intensive di lezioni frontali a luglio e un progetto finale consistente nella composizione di una musica per un film di breve metraggio. Gli allievi saranno supportati dai docenti in questa fase di lavoro individuale. La composizione verrà poi presentata in una data da stabilirsi a fine settembre

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