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“Col sangue agli occhi” di Sportiello e “Il naturalista” di Barbera, Lo Presti, Parodi e Tozzi in concorso a FilmVideo Montecatini 2009 Mostra Internazionale del Cortometraggio “
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Sono in concorso a FilmVideo Montecatini 2009 Mostra Internazionale del Cortometraggio "Col sangue agli occhi" di Lorenzo Sportiello e "Il naturalista" di Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federica Parodi e Michele Tozzi.
Il Festival, ideato e organizzato dalla Fedic (Federazione Italiana Cineclub) quest'anno compie 60 anni e presenta 100 opere da 23 paesi. Le sezioni del Festival sono suddivise in Concorso Internazionale, Animazione, Documentario, Sperimentale e Fiction. Inoltre una sezione speciale dal titolo "Oltre le sbarre" (dedicato all'ambito carcerario) e una sezione trasversale dedicata all'amore dal titolo "Short Love: amori, distacchi, eros e passione in corto".
La rassegna ha luogo a Montecatini Terme dal 7 all'11 luglio.
La rassegna ha luogo a Montecatini Terme dal 7 all'11 luglio.
"COL SANGUE AGLI OCCHI"
Nel cortometraggio, tre amici poco più che diciottenni condividono un'amicizia morbosa ed esclusiva. Li unisce l'amore per la musica e la voglia di andare definitivamente via dalla "città immobile" nella quale vivono, Roma. Casualmente trovano una pistola con cui decidono di fare delle piccole rapine per racimolare il denaro necessario che gli permetta di lasciare la città e raggiungere il paese dei balocchi: Londra. I primi furti vanno a buon fine e i tre si fanno prendere la mano, affascinati soprattutto dalla scarica di adrenalina, ma niente dura per sempre. La loro amicizia si concluderà in un bagno di sangue e i loro sogni si infrangeranno sul muro della dura realtà.
Il cortometraggio è prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in collaborazione con Qoob e costituisceil film di diploma di alcuni allievi del triennio 2005-07 del CSC.
"IL NATURALISTA"
Il naturalista è stato realizzato in animazione 2D e stop motion con riprese dal vero e racconta con ironia l'avventura di un "naturalista" che non vede l'ora di abbandonare la città e bearsi in un contatto totale con la natura. Giunto in un dolce prato verde, si lancia dunque in una corsa a piedi nudi nell'erba accompagnandosi col flauto di Pan, salvo inavvertitamente schiacciare una rana innocente... Ed è solo il primo di una catena di incidenti, involontari ma egualmente disastrosi, causati dall'entusiasmo cieco del nostro "naturalista", incapace di comprendere che non basta amare follemente la natura se non si impara a rispettarla e a conviverci.
Il cortometraggio è prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Piemonte e costituisceil film di diploma di alcuni allievi del triennio 2005-07.
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