“A conclusione della retrospettiva “Paesaggi con figure. Il cinema di Michelangelo Antonioni”, il 10 febbraio incontro con Carlo di Carlo moderato da Enrico Magrelli”
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Il 10 febbraio, presso il cinema Trevi (ore 20.30), a conclusione della retrospettiva Paesaggi con figure. Il cinema di Michelangelo Antonioni, Enrico Magrelli, Conservatore della Cineteca Nazionale, modera un incontro con Carlo di Carlo, critico, regista, stretto collaboratore e amico di Antonioni.
Fin dall'inizio della sua carriera Carlo di Carlo coniuga l'esperienza nella critica cinematografica e il desiderio di dedicarsi alla regia, firmando nei primi anni '60 alcuni documentari relativi alla lotta partigiana, tra cui La menzogna di Marzabotto (1961). Nel 1962 collabora con Pier Paolo Pasolini per Mamma Roma come assistente alla regia, e subito dopo alla realizzazione di alcuni film di Antonioni, con cui stringe un duraturo rapporto. Nel 1977 gira Per questa notte, cronaca della fine di una cellula repubblicana nella Spagna franchista, e nel 1994 Un film per Monte Sole, documentario a cinquant'anni da Marzabotto. Nello stesso anno cura con Giorgio Tinazzi l'edizione Marsilio degli scritti antonioniani. Nel 2001 prende parte al film collettivo Un altro mondo è possibile sui fatti di Genova durante le manifestazioni per il G8. Nel 2008 porta a compimento un progetto a lungo accarezzato di un film con immagini di repertorio su Antonioni, Antonioni su Antonioni, che sarà presentato dopo l'incontro. Al proposito scrive: «Ho pensato che questo film, dopo più di quarant'anni di sodalizio con Michelangelo, fosse per me il miglior modo di ricordarlo e di consegnarlo con affetto alla moglie Enrica. Scoprire e/o riscoprire le parole, i pensieri, le argomentazioni di Antonioni, e ascoltare oggi la sua voce dall'immutato accento emiliano, viva ma da lungo tempo lontana, è un'emozione forte e intensa». Dopo Antonioni su Antonioni sarà proiettato Le immagini e il tempo: Michelangelo Antonioni (2005), documentario di Luca Verdone.
Fin dall'inizio della sua carriera Carlo di Carlo coniuga l'esperienza nella critica cinematografica e il desiderio di dedicarsi alla regia, firmando nei primi anni '60 alcuni documentari relativi alla lotta partigiana, tra cui La menzogna di Marzabotto (1961). Nel 1962 collabora con Pier Paolo Pasolini per Mamma Roma come assistente alla regia, e subito dopo alla realizzazione di alcuni film di Antonioni, con cui stringe un duraturo rapporto. Nel 1977 gira Per questa notte, cronaca della fine di una cellula repubblicana nella Spagna franchista, e nel 1994 Un film per Monte Sole, documentario a cinquant'anni da Marzabotto. Nello stesso anno cura con Giorgio Tinazzi l'edizione Marsilio degli scritti antonioniani. Nel 2001 prende parte al film collettivo Un altro mondo è possibile sui fatti di Genova durante le manifestazioni per il G8. Nel 2008 porta a compimento un progetto a lungo accarezzato di un film con immagini di repertorio su Antonioni, Antonioni su Antonioni, che sarà presentato dopo l'incontro. Al proposito scrive: «Ho pensato che questo film, dopo più di quarant'anni di sodalizio con Michelangelo, fosse per me il miglior modo di ricordarlo e di consegnarlo con affetto alla moglie Enrica. Scoprire e/o riscoprire le parole, i pensieri, le argomentazioni di Antonioni, e ascoltare oggi la sua voce dall'immutato accento emiliano, viva ma da lungo tempo lontana, è un'emozione forte e intensa». Dopo Antonioni su Antonioni sarà proiettato Le immagini e il tempo: Michelangelo Antonioni (2005), documentario di Luca Verdone.
ore 20.30
Incontro moderato da Enrico Magrelli con Carlo di Carlo
a seguire
Antonioni su Antonioni (2008)
Regia: Carlo di Carlo; origine: Italia; produzione: Cineteca del Comune di Bologna, in collaborazione con Rai Teche, Rai Trade, Mediaset; durata: 55'
«È da tempo che mi riproponevo di realizzare quest'opera costituita da immagini di repertorio, registrate im Lauf der Zeit, nel corso del tempo, rubate durante la loro messa in onda, raccolte e conservate nel mio archivio. Molti suoi significativi interventi a programmi e trasmissioni televisive in grado di fornire nell'insieme un ritratto inedito di Michelangelo Antonioni. Interventi che coprono un arco di vent'anni, visti di sfuggita in servizi speciali o in finestre di programmi della RAI e da due estratti della penultima sua apparizione pubblica (nel dicembre 1985) al MaurizioCostanzo Show e dell'ultima intervista concessa a Gian Luigi Rondi, in occasione dei novant'anni del cinema, un giorno prima della malattia. E allora, con la complicità del Dipartimento per il Cinema del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e della Cineteca di Bologna - il cui sindaco Renato Zangheri gli attribuì nel 1980 il suo massimo premio, l'Archiginnasio d'oro, relatore Roland Barthes con la sua celebre orazione Caro Antonioni… - ho pensato che questo film, dopo più di quarant'anni di sodalizio con Michelangelo, fosse per me il miglior modo di ricordarlo e di consegnarlo con affetto alla moglie Enrica. Scoprire e/o riscoprire le parole, i pensieri, le argomentazioni di Antonioni, e ascoltare oggi la sua voce dall'immutato accento emiliano, viva ma da lungo tempo lontana, è un'emozione forte e intensa. Una rara testimonianza di un autore che dimostra, pur avendo consentito raramente di raccontarsi, di non essere mai reticente, nemmeno verso se stesso» (di Carlo).
Ingresso gratuito
a seguire
Le immagini e il tempo: Michelangelo Antonioni (2005)
Regia: Luca Verdone; fotografia: Maurizio Manduzio; montaggio: Cesare Simoncelli; origine: Italia; produzione: Rai International; durata: 52'
Il tema del documentario dedicato ad Antonioni è l'analisi del linguaggio dei suoi film. Le varie tappe della sua carriera sono descritte attraverso la riproposizione di molti documenti filmati di proprietà dell'Archivio Rai, a partire dagli anni Cinquanta, e delle sequenze più significative dei suoi film. Il ritratto di uno dei più famosi registi italiani è arricchito dalle numerose testimonianze degli amici e dei collaboratori, come sua moglie Enrica Fico Antonioni, Francesco Maselli, Carlo di Carlo, Tonino Guerra, Lucia Bosè, Sam Shepard, David Hemmings, Alfio Contini, Chiara Caselli, Regina Nemni, attrice del suo ultimo film, Eros.
Per gentile concessione di Rai International - Ingresso gratuito
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