“1935-2010, il Centro Sperimentale di Cinematografia festeggia i 75 anni di fondazione. “
Il Centro Sperimentale di Cinematografia festeggia i 75 anni di fondazione. Il programma dell'evento e le iniziative correlate sono state presentate in conferenza stampa a Venezia in occasione del Festival del Cinema. Per festeggiare questa ricorrenza è prevista la realizzazione di una mostra fotografica sulle dive del cinema italiano, una pubblicazione celebrativa sui 75 anni di vita del Centro Sperimentale di Cinematografia e un evento che si terrà il 23 settembre nella storica sede del Centro in Via Tuscolana a Roma. Inoltre verranno consegnati i diplomi honoris causa a Virna Lisi, Giuseppe Tornatore, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia, istituito nel 1935 su iniziativa del regista Alessandro Blasetti, presieduto dal 2002 da Francesco Alberoni con Direttore Generale Marcello Foti, è la più antica e prestigiosa istituzione italiana di insegnamento, ricerca, sperimentazione e produzione nel campo della cinematografia, intesa nel suo senso più ampio: film, documentario, fiction, animazione.
Fra le sue finalità il Centro Sperimentale di Cinematografia pone lo sviluppo dell'arte e della tecnica cinematografica e audiovisiva a livello d'eccellenza, attraverso i due Settori della Scuola Nazionale di Cinema e della Cineteca Nazionale.
La Scuola Nazionale di Cinema, la più antica del mondo, costituisce un incubatore culturale dove confluiscono le diverse professionalità nel campo della cinematografia: attori e registi, ma anche produttori, fotografi, sceneggiatori, scenografi, montatori, musicisti e tecnici del suono, oltre ad esperti della cinematografia digitale, docenti, studiosi e studenti di tutto il mondo.
In 75 anni di attività si sono formate presso il Centro Sperimentale di Cinematografia intere generazioni di protagonisti del nostro cinema: tra i tanti, registi come Michelangelo Antonioni, Giuseppe De Santis, Steno, Pietro Germi, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Roberto Faenza, Nanni Loy, Francesco Maselli, Folco Quilici, Antonello Falqui, Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Gabriele Muccino; attori come Gianni Agus, Arnoldo Foà, Massimo Serato, Clara Calamai, Carla Del Poggio, Alida Valli, Claudia Cardinale, Carla Gravina, Paola Pitagora, Stefano Satta Flores, Carlo Verdone, Francesca Neri, Stefania Rocca, Enrico Lo Verso, Riccardo Scamarcio, Carolina Crescentini, Alba Rorhwacher, produttori come Dino De Laurentiis, direttori della fotografia come Pasqualino De Santis, Gianni Di Venanzo, Vittorio Storaro, Giuseppe Lanci, costumisti come Mario Chiari, Vittorio Novarese, Gianni Polidori, Maria De Matteis, scenografi come Francesco Bronzi, Gian Tito Burchiellaro, Mario Garbuglia, e poi tanti altri personaggi che hanno avuto fortuna professionale in altri ambiti della vita pubblica, della cultura e dello spettacolo: si pensi a Pietro Ingrao, a Raffaella Carrà, a Domenico Modugno, a Gabriel Garcia Marquez, a Manuel Puig, ad Angelo Ribellino, a Susanna Tamaro.
Moltissimi docenti di fama internazionale, lungo il corso di tanti anni, hanno insegnato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e hanno contribuito a farlo diventare un fondamentale punto di riferimento non solo per il cinema italiano, ma per il cinema e la cultura di tutto il mondo.
Altrettanto rilevante ed apprezzata è l'attività della Cineteca Nazionale, deputata per legge dello Stato a conservare e valorizzare il patrimonio del cinema italiano. Sono conservati presso gli archivi di Roma e di Ivrea (To) oltre 100.000 film, più di un milione e mezzo di fotografie, circa 40.000 manifesti cinematografici: un archivio che spazia dal muto al sonoro, dal cinema a soggetto al documentario, comprendendo classici della produzione internazionale e film di genere, capolavori dei Maestri del nostro cinema e prodotti di quell'artigianato di altissimo livello che ha costituito la struttura portante del cinema italiano.
Alla conservazione di questo prezioso patrimonio la Cineteca Nazionale affianca un'intensa attività di restauro di opere significative di Autori e generi del cinema italiano: da Visconti a Rossellini, da Monicelli a Bene, da Risi a Leone, e ancora Olmi, Emmer, Camerini, Blasetti, De Filippo, Steno, Pasolini, Fellini, Germi, Pietrangeli, Vancini e tanti altri. Anche l'attività di diffusione e circolazione culturale della Cineteca è notevole e consente a generazioni sempre nuove di spettatori di riscoprire periodicamente le opere di una delle più grandi cinematografie del mondo.
A fianco delle due principali attività del Centro Sperimentale di Cinematografia - la Scuola e la Cineteca - sono sempre state attive ed in costante crescita le attività editoriali, con la pubblicazione della prestigiosa rivista di studi cinematografici, la più antica esistente in Europa, "Bianco & Nero" e con un'impresa di grandissimo impegno culturale e scientifico: una "Storia del Cinema Italiano" in 15 volumi, ognuno con un curatore diverso, che raccoglie il contributo di numerosi specialisti della cultura cinematografica italiana, accademica e non, e che partendo dal precinema e ripercorrendo il XX° secolo fino ad arrivare ai giorni nostri affronta da diversi punti di vista cent'anni di cinema italiano. L'opera, che prevede 9000 pagine e centinaia di illustrazioni, è attualmente al nono volume.
Ma il Centro Sperimentale di Cinematografia non è solo storia del passato, ma è anche realtà del presente: in questi ultimi anni si e' data all' Istituzione una connotazione realmente nazionale, con una significativa presenza sul territorio attraverso l'apertura delle sedi regionali: la sede Piemonte con la Scuola di Animazione, la sede Lombardia con la Scuola di Fiction e quella di Documentario e Pubblicità, la sede Sicilia con la Scuola di Documentario Storico Artistico e di Docu-fiction.
E' stata inoltre costituita la CSC Production, società' commerciale interamente partecipata dal CSC, che opera con successo nell'ambito della produzione cinematografica e dell'audiovisivo e che con il film "Dieci inverni" dell'allievo Valerio Mieli ha vinto numerosi premi tra i quali il David di Donatello quale miglior regista esordiente.
Questa struttura geografica, sostenuta da una spiccata e convinta visione ultranazionale della cultura cinematografica, consentirà davvero di consolidare il ruolo di polo d'eccellenza del CSC nel contesto europeo ed internazionale aprendo sempre più i corsi ad allievi e docenti provenienti da ogni parte del mondo.
Di seguito alcuni dati numerici che danno conto della complessiva attività istituzionale del Centro Sperimentale di Cinematografia nell'ultimo triennio:
- Allievi diplomati nelle varie discipline in cui si articolano i corsi della SNC di Roma, Milano, Torino e Palermo: 750
- produzioni filmiche e audiovisive realizzate: 193 (5 lungometraggi, 69 cortometraggi ed esercitazioni, 92 documentari, 27 filmati istituzionali)
- film circuitati a cura della Cineteca Nazionale in Italia: 2.300
- film circuitati dalla Cineteca Nazionale all'estero: 650
- film proiettati al Cinema Trevi: 2.150
- restauri e ristampe curati dalla Cineteca Nazionale: 200
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