La Biblioteca Luigi Chiarini ha acquisito l’archivio personale di Silvana Pantani (Roma, 11 dicembre 1940 – 2 giugno 2022), costumista e scenografa attiva per oltre quarant’anni tra cinema, teatro e televisione. L’archivio, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio con decreto n. 66 del 13/07/2023, è attualmente in fase di lavorazione in vista della sua completa consultabilità e valorizzazione.

L'archivio offre una testimonianza composita e organica dell’attività di una costumista che ha lavorato con passione e rigore, coprendo un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai primi Duemila. L'archivio comprende: bozzetti originali, disegni, fotografie di costumi (anche in fase di lavorazione), fotografie di scena, sceneggiature, corrispondenza, recensioni, materiali di studio, ritagli di tessuto e locandine. Si tratta di una fonte d’archivio di grande rilievo, utile non solo per lo studio delle singole produzioni, ma anche per la ricostruzione del percorso artistico e creativo di una professionista dotata di spiccato talento e profonda cultura, capace di dare forma a un immaginario ricco e originale, senza indulgere in artifici superflui.

Silvana Pantani nasce a Roma nel 1940 da una famiglia di origini napoletane. Dopo aver frequentato il Liceo artistico di Via di Ripetta diventando allieva di Domenico Purificato e Sante Monachesi, si diploma brillantemente all’Accademia di belle arti di Roma. Sulle prime si impegna per brevi periodi in varie attività culturali, come nella redazione romana di “Vogue” o creando illustrazioni di libri per ragazzi, come Le fiabe di Lucignolo di Carlo Bressan (Editrice M.E.R., 1964).

Comincia intanto a lavorare parallelamente in teatro, nel cinema, televisione e, negli anni Sessanta, è assistente di Maria De Matteis, Pierluigi Pizzi, Veniero Colasanti, Gianni Polidori, lavorando all’ideazione di costumi per commedie, romanzi sceneggiati, film e varietà televisivi. Firma i costumi, tra l’altro, dei seguenti film: L’amante dell’Orsa Maggiore (1971) regia di Valentino Orsini; Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (1972), La violenza: quinto potere (1972), Il delitto Matteotti (1973), Amore amaro (1974) e La baraonda (1980) regia di Florestano Vancini; Cacciatori di navi (1990) regia di Folco Quilici. Tra gli sceneggiati televisivi per la RAI si annoverano: Il tenente Sheridan (1967) regia di Leonardo Cortese; La casa sulla frontiera (1969) regia di Maurizio Scaparro; Le ultime lettere di Jacopo Ortis (1973) regia di Peter Dal Monte; L’amaro caso della Baronessa di Carini (1975) e Madame Bovary (1978) regia di Daniele D’Anza; Il corsaro (1985) regia di Franco Giraldi; La Piovra 2 (1986) di F. Vancini. Tra i varietà televisivi per la RAI: Di nuovo tante scuse (1975-76) regia di Romolo Siena; Uffa domani è lunedì (1978) regia di Giancarlo Nicotra; Sotto le Stelle (1981) regia Gianni Boncompagni; Bum Bum all’italiana (1983) regia Mauro Severino; Ric e Gian folies (1983) regia di Guido Stagnaro;  Zim Zum Zam (1983) regia di Eros Macchi; Supersera (1985), regia Romolo Siena, Fate il vostro gioco (1988-89) regia di Giancarlo Nicotra; Raffaella, venerdì, sabato e domenica…E saranno famosi (1990) regia di Sergo Japino; Ciao Week-end (1991-92) regia di Antonio Gerotto.

Crea gli abiti per i varietà con la regia di Antonello Falqui: Un altro varietà, 1986; Cinema che follia!, 1988. Altre trasmissioni televisive RAI: Il pianeta dei dinosauri (1993) e Viaggio nel cosmo (1998), ideate da Piero Angela e Alberto Angela, con regia di Gabriele Cipollitti. Per Canale 5 firma i costumi di: Risatissima (1984) regia di Davide Rampello; Grand Hotel (1983-85) regia di Giancarlo Nicotra. Tra gli spettacoli teatrali: Nel ’46! di Pier Paolo Pasolini, regia di Sergio Graziani, Teatro dei Satiri, 1965.

Dal 1993 collabora con Stefano Mazzonis alla messa in scena di spettacoli lirici. Nel 1993 a Cava dei Tirreni ha ricevuto la “Bandiera d’Argento” come migliore costumista televisiva. Dal 1994 al 2013 ha curato insieme al marito Angelo Olivieri la direzione artistica del Premio di fotografia cinematografica “Leonida Barboni”, presso Fiuminata (MC). Ha mantenuto fino all’ultimo relazioni con la sartoria Tirelli Costumi di Roma.

Silvana Pantani si è spenta a Roma il 2 giugno 2022, lasciando un’eredità preziosa e un archivio che continua a raccontare la sua passione e il suo contributo al mondo dello spettacolo.

Silvana Pantani riceve nel suo studio romano il cartellonista cinematografico Enrico De Seta e l'attore Galeazzo Bent. Foto di Angelo Olivieri