
Il CSC-Cineteca Nazionale è presente alle 44ª dizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone (4 -11 ottobre 2025), con due film: Zingari di Mario Almirante, (1920) e L’illustre attrice Cicala Formica di Lucio d’Ambra (1920).
Il primo, Zingari, viene presentato, la sera del 6 ottobre, nell’ambito della retrospettiva dedicata a Italia Almirante Manzini, una delle più importanti dive del muto italiano, attrice solida e versatile, famosa per aver interpretato Sofonisba in Cabiria. In questo film Italia interpreta Vielka, figlia del re degli zingari, che, costretta a scegliere tra il potere e l’amore, rifiuta un matrimonio imposto, rinuncia al trono e segue il cuore, sfidando le regole del clan. Il film si distingue per la realizzazione accurata, arricchita dalla splendida fotografia di Ubaldo Arata – che oltre vent’anni più tardi sarà direttore della fotografia di Roma città aperta – e da un’ambientazione suggestiva tra villaggi e paesaggi montani. Per l’occasione, la Cineteca Nazionale ha messo a disposizione la copia 35mm stampata nel 2000 nell’ambito di un progetto di restauro condotto interamente in analogico, a partire da un positivo d’epoca imbibito e virato della versione con didascalie polacche, ad oggi l’unica copia conservata e accessibile di quest’opera
Il secondo titolo, L'illustre attrice Cicala Formica di Lucio D'Ambra, (1920), in programma il 7 ottobre, è un recente lavoro di digitalizzazione realizzato dal CSC Digital Lab a partire dalla copia positiva 35mm d’epoca, imbibita e virata, proveniente dal fondo filmico dell’AIRSC (Associazione Italiana Ricerche Storia del Cinema) conservato presso la Cineteca Nazionale. Il film era già noto grazie a una ristampa degli anni '80, ma la recente digitalizzazione, realizzata in accordo con l’AIRSC nell’ambito dei vari progetti di collaborazione con la Cineteca Nazionale, ha finalmente permesso di restituire al meglio la definizione dell’immagine e le variegate colorazioni che caratterizzano la copia nitrato. Si tratta di una piccola commedia sulle manie divistiche e le ambizioni cinematografiche di una giovane, in cui il regista mette in scena, con leggerezza e ironia, la sua critica al divismo e al kolossal storico, affermando una poetica cinematografica controcorrente rispetto agli stilemi più tipici del cinema muto italiano.
Immagini:
Italia Almirante Manzini in Zingari (Mario Almirante, 1920) – fotogramma da dal positivo safety 35mm (versione restaurata), CSC – Cineteca Nazionale
Fotogramma da L’illustre attrice Cicala Formica - dalla digitalizzazione del positivo nitrato 35mm – fondo AIRSC (Associazione Italiana Ricerche di Storia del Cinema)
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