
Il Centro Sperimentale di Cinematografia partecipa alla rassegna “Riuso di classe”, collocata nel contesto dell’UnArchive Found Footage Fest come iniziativa autonoma. La rassegna, dedicata ai film di ‘riuso’ realizzati in ambito formativo da autori under 35, si svolgerà dal 27 maggio al 1° giugno 2025 a Roma presso SCENA, Spazio della Regione Lazio (via degli Orti d’Alibert, 1/c) a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il CSC – Scuola Nazionale di Cinema è presente con sei lavori degli allievi del corso di Montaggio della sede di Roma – del quale è Direttrice artistica Francesca Calvelli - e quattro lavori degli allievi del CSC – Sede Sicilia dedicata al Cinema Documentario – della quale è Direttrice artistica Costanza Quatriglio.
I sei cortometraggi realizzati dagli allievi di Montaggio sono: “Odissea di nessuno” di Luca Armocida (prodotto da CSC in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema Impresa), “Tu da me che cosa vuoi?” di Davide Bissoli (prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia), “Mazemirage” di Alessia Carraro (prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema Impresa e Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), “Ivrea 1960” di Luca Fiammengo (prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema Impresa e Archivio Storico Olivetti), “Coi piedi per terra” di Eliana Iorio (prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema Impresa e Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e “Belle e brave” di Giuliana Tritta (prodotto da Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema Impresa).
Annalisa Forgione, tutor e docente del corso di Montaggio, ha commentato così il lavoro svolto dai giovani allievi da lei supervisionato insieme al docente Danilo Torre: “In una scuola di cinema la memoria è un valore: frequentare, conoscere e confrontarsi con la storia del linguaggio cinematografico sono premesse necessarie alla capacità espressiva degli allievi. Altrettanto essenziale è lasciare loro la possibilità di sperimentare, garantire degli spazi protetti dove possano osare. Anche per queste ragioni al Centro Sperimentale di Cinematografia il corso di montaggio, in sinergia con il corso di Suono, prevede nel suo piano di studi un laboratorio dedicato al riuso creativo dei materiali di archivio nel quale gli allievi del secondo anno sono chiamati a ideare e a realizzare liberamente dei piccoli racconti originali basati su immagini e suoni preesistenti”.
I lavori saranno proiettati il 31 maggio alle 17.30 a SCENA, Spazio della Regione Lazio, alla presenza delle autrici, degli autori e dei docenti Annalisa Forgione e Danilo Torre.
A questo link è possibile consultare le schede e le immagini dei sei cortometraggi realizzati dagli allievi di Montaggio
I quattro corti realizzati dagli allievi del CSC – Sede Sicilia, corso di Cinema Documentario, sono invece: “La cosa giusta” di Maria Bernardi, “L’ultima rivolta” di Giacomo Celeste. “Appunti sugli uomini” di Chiara Guastella e “Corrispondenze” di Laura Mocerino.
La Direttrice artistica del CSC – Sede Sicilia, Costanza Quatriglio, ha raccontato così la genesi di questi progetti: “Al secondo anno del corso di Documentario del CSC le allieve e gli allievi lavorano a un breve film realizzato anche attraverso l'utilizzo del materiale d'archivio. Per questo la Sede Sicilia ha attivato convenzioni fruttuose con diversi Archivi, tra cui, naturalmente l'Aamod. Gli insegnanti sono registi, ricercatori, archive producers, montatori. Quest'anno, a seguire l'iter realizzativo è stato il regista Sergei Loznitsa; l'anno scorso la regista Alina Marazzi. Così il riuso d'archivio diventa parte di quel bagaglio di esperienze che oggi è diventato imprescindibile per chi inizia a confrontarsi con il linguaggio cinematografico”.
I lavori saranno proiettati il 28 maggio alle 16.30 a SCENA, Spazio della Regione Lazio alla presenza delle autrici, degli autori e di Costanza Quatriglio.
Inoltre, nell’ambito dell’UnArchive Found Footage Fest, il 28 maggio alle 10.30 – Cinema Intrastevere (sala 1) – sarà organizzata una masterlcass con Andrei Ujică in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia intitolata “L’imperativo estetico”.
Così ha commentato l’iniziativa il grande autore: “Nel mio ultimo film, TWST – Things We Said Today, mostro come la generazione impegnata politicamente nel ’68 sia stata modellata emotivamente dai Beatles, come parte di un progetto estetico. MATCHES and DAYS, il film che ho ora in fase di sviluppo, analizzerà il calcio come progetto estetico, come è stato giocato durante i campionati mondiali di calcio tra il 1970 e il 1986 dalle squadre nazionali del Brasile e dei Paesi Bassi. La rivoluzione della musica pop e l’emergere del calcio come fenomeno di massa quando la televisione si impadronisce del gioco sono momenti fondamentali nella formazione della controcultura degli anni Sessanta. Partendo da questi due miei progetti, ci proponiamo di riflettere insieme sul connubio/disgiunzione tra estetica e politica, con il loro impatto sul regno dell’arte da quel momento in poi”.
Fulcro dell’UnArchive Found Footage Fest è il Concorso Internazionale che accoglie - da tre edizioni - opere incentrate su forme libere e innovative di riuso d’archivio. Farà parte della giuria Internazionale Costanza Quatriglio, Direttrice artistica del CSC – Sede Sicilia, accompagnata da Federica Foglia e e Eyal Sivan; la giuria studenti sarà guidata invece dal regista Agostino Ferrente – ex allievo e docente.
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