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Una giornata particolare: Premio Venezia Classici per il miglior restauro
23 Novembre 2014 - 23 Novembre 2014

La Technicolor mise a punto un sistema di stampa – ENR – che permetteva di desaturare i colori per ottenere il particolarissimo tono fotografico voluto da Ettore Scola e Pasqualino De Santis. Nel 2003 questo sistema era ormai desueto e per il restauro analogico-fotochimico, curato da Giuseppe Rotunno, fu adottato un ingegnoso metodo con il quale, utilizzando diversi dosaggi di bianco e di nero, si cercò di raggiungere un risultato equivalente.

Undici anni dopo, si è ripartiti dai negativi originali, acquisiti digitalmente mediante scanner a risoluzione 4K. Si è attuato un attento “grading” del colore, per test successivi, tenendo quali modelli di riferimento una copia stampata negli anni Novanta dalla Cineteca Nazionale, realizzata con il sistema ENR, e una più recente, frutto del restauro del 2003.
Le lavorazioni a cura del CSC-Cineteca Nazionale sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata con la supervisione di Luciano Tovoli e di Ettore Scola.

 

ore 17.00 Una giornata particolare di Ettore Scola (1977, 102′)
Ambientato nella giornata della visita di Hitler a Roma del 1938, all’interno di un caseggiato popolare due solitudini si incontrano: Antonietta, moglie e madre disfatta dalla vita di servitù che le riserva la famiglia ma convinta fascista, e Gabriele, ex annunciatore radiofonico, licenziato e perseguitato dal regime perché omosessuale. Dopo un primo approccio segnato dalla diffidenza i due trascorrono la giornata insieme, confidandosi e scoprendosi più vicini di quello che pensavano. «Una giornata particolare, coprodotto col Canada (che ha prestato al film l’attore John Vernon, marito di Antonietta), è infatti un piccolo gioiello: un penetrante contributo all’analisi storica e sociologica dell’epoca attuale attraverso la rievocazione degli anni in cui il consenso al fascismo era al culmine; uno squisito poemetto crepuscolare, scritto (da Scola, Maccari e Costanzo) con mano da orafi; un duetto interpretato da una coppia di attori [Sophia Loren e Marcello Mastroianni] che sembrano risorti, tanta è la novità dei loro accenti, tanto l’impegno di rovesciare il proprio mito» (Grazzini).
Date di programmazione