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Sound and Vision. Omaggio a David Bowie (prima parte)
07 Febbraio 2016 - 07 Febbraio 2016
Prendendo a prestito il titolo della canzone presente come quarta traccia nell’album ormai di culto Low (1977), si vuole intitolare l’omaggio della Cineteca Nazionale a uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, colui che ha elevato il trasformismo, la maschera, la performance, il mimo, la body art a pop culture. Non solo “Re Mida del pop”, ma David Bowie (pseudonimo di David Robert Jones, Londra, 8 gennaio 1947-New York, 10 gennaio 2016), il dandy che cadde sulla terra, è una sorta di “duca bianco del Rinascimento”. Come uno “Starman” postmoderno non c’è campo dell’arte che Bowie non abbia fatto brillare come una stella. Come Andy Warhol (che non a caso Bowie impersonò magnificamente nel film Basquiat di Schnabel) ha trasformato l’avanguardia in oggetto pop, commestibile per tutti. Dalle pantomime glam all’elettronica preveggente del periodo berlinese, dalle ballate spaziali alle scorribande new romantic ed elettro-dance condite a volte di jazz, Bowie è stato l’Aladdin Sane del rock rendendoci, magicamente, eroi, solo per un giorno. E ora… Let’s Dance.
 
ore 17.00 Labyrinth – Dove tutto è possibile di Jim Henson (1986, 99′)
Sarah è davvero stufa dei pianti del fratellino Toby e invoca Jareth, il malvagio re degli gnomi, pregandolo di portare via il bambino.
 
ore 19.00 Furyo di Nagisa Oshima (1983, 119′)
Giava 1942, in un campo per prigionieri di guerra giapponese per soldati britannici si confrontano due culture e due codici morali. Il campo è comandato dal capitano Yonoi che, tramite il capitano Lawrence, un soldato inglese che ha vissuto a lungo in Giappone, cerca di imporre la cultura giapponese ai prigionieri.
 
ore 21.15 Miriam si sveglia a mezzanotte di Tony Scott (1983, 98′)
«Una coppia di moderni vampiri newyorchesi (Deneuve e Bowie) va a caccia di giovani prede con cui alimentare la sua eterna giovinezza. Ma lui, che è di razza diversa, invecchia di botto e lei si sceglie come partner una dottoressa (Sarandon)» (Mereghetti).
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