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Presentazione del libro “Guardie e ladri”. Alle 19.30 incontro moderato da Alberto Crespi con Alberto Anile, interventi vari
21 Aprile 2018 - 21 Aprile 2018
«Spesso sono i libri che vengono a cercarti, a chiedere di nascere, di farsi stampare. Alla fine della presentazione di un libro su Totò vengo avvicinato da due giovani appassionati del principe e della commedia all’italiana. Mi raccontano di aver assistito, alcuni anni prima, alla proiezione di una versione di Guardie e ladri diversa da quella nota, proveniente dalla Cineteca Nazionale; sulla base di un mio precedente volumetto su Totò e la censura, vi avevano ritrovato un paio di battute assenti dall’edizione conosciuta. Alla Cineteca posso visionare la copia e mi accorgo che, sì, i due avevano visto e sentito giusto, è una versione ante-censura, anche se non si tratta propriamente un director’s cut. Un oggetto curioso, le cui varianti sono la parte visibile di una grottesca battaglia durata mesi tra produzione e Direzione Generale dello Spettacolo» (dalla Presentazione del Quaderno della Cineteca Nazionale Guardie e ladri, a cura di Alberto Anile, Centro Sperimentale di Cinematografia-Iacobelli Editore, 2018).
 
ore 17.45 Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi di Mario Mattoli (1960, 93′)
Carlo e Gabriella, conosciutisi in piscina, decidono di sposarsi malgrado l’incompatibilità tra il padre di lei, pasticciere, e quello di lui, statale. I due giovani per affrettare le nozze fingono di fuggire e di essere in attesa di un bambino. Ma il giorno delle nozze gli abiti dei due consuoceri vengono scambiati e, dopo l’ennesimo contrasto, si recano in chiesa per ritirare il loro consenso alle nozze, ma giunti in ritardo trovano i giovani già sposati. «I giovani d’oggi non c’entrano. […] La prima parte del titolo è, invece, veritiera: è un festival Totò – Fabrizi, sono le loro liti e i loro duetti che alimentano la comicità dalla grana grossa del film. […] Totò è un grande e Fabrizi non gli è da meno» (Morandini).
 
ore 19.30 Incontro moderato da Alberto Crespi con Alberto Anile, Ennio Bispuri, Sergio Bruno, Antonello Buffardi, Chiara Rapaccini, Gabriele Gimmelli, Cielo Pessione Fabrizi, Massimo Tellini, Marco Vanelli
Nel corso dell’incontro sarà presentato il Quaderno della Cineteca Nazionale Guardie e ladri, a cura di Alberto Anile.
 
a seguire Guardie e ladri di Mario Monicelli e Steno (1951, 106′)
«Un riconosciuto durante una distribuzione di pacchi-dono. Inseguito da un grasso carabiniere sfugge alla cattura, ma da quel giorno il tutore della legge non gli dà tregua poiché ladro (più per necessità che per vocazione) truffa un americano ma è da questi rischia di essere radiato dall’Arma se entro tre mesi non riuscirà ad arrestarlo» (Chiti-Poppi). «La commedia degli anni ’50 era un’evoluzione della farsa, quella che io e Steno facevamo anche con Totò, che si è gradatamente tramutata in commedia di costume. Con Guardie e ladri già nonera più farsa e cominciava ad essere commedia di costume» (Monicelli).
Date di programmazione