Per la serie “Fratelli nel cinema”, incontro con Lucilla Albano. Modera Amedeo Fago
26 Novembre 2014 - 26 Novembre 2014
ore 21.00 Incontro moderato da Amedeo Fago con Lucilla Albano
a seguire Io e te di Bernardo Bertolucci (2012, 97′)
«Concentrando il suo sesto film “romano” quasi tutto nello spazio claustrofobico, spazialmente ma mentalmente infinito, di questa cantina, grande come un atelier dark, e nel “duetto per cannibali” tra Lorenzo e Olivia, quoziente di difficoltà altissimo e demodé, degno di C.T. Dreyer e di Tva Manniskor (Due esseri), 1945, o di Joseph Mankiewicz di Gli insospettabili (1972), Bertolucci ha dovuto prima di tutto operare chirurgicamente sul romanzo Io e te, aiutato dallo stesso autore, Niccolò Ammaniti, […] da Francesca Marciano e Umberto Contarello. Lo ha sforbiciato di inizio e di fine, perché l’happy end nel cinema non è mai “end”, ma è sempre in qualche modo “happy”, e qui perfino “hippy”, una felice idea o trovata; ne ha microvariato i dettagli perché memoria di lettura e memoria di lettura visiva non combaciano; e ha aggiunto alcuni personaggi o situazioni, sia per problemi ritmici che di sostanza» (R. Silvestri).