Le grandi bellezze di Amasi Damiani
19 Ottobre 2017 - 19 Ottobre 2017
Il cineasta livornese Amasi Damiani, divenuto di culto per aver realizzato negli Sessanta e Settanta delle opere indefinibili e inetichettabili, sta vivendo una seconda giovinezza artistica attraverso lavori autarchici, coraggiosamente indipendenti. Gli ultimi lavori di Damiani (La bellezza divina. Io e Michelangelo, C’era una volta un poeta… Giorgio Caproni, Il piacere di essere un genio. Leonardo Da Vinci) sono dedicati alla Bellezza dell’arte e della scrittura che riflettono e probabilmente risolvono l’eterno quesito: come riuscire a tradurre in immagini in movimento la cosiddetta “Grande bellezza”, senza però tradire il fascino misterico dell’opera d’arte e il genio del suo creatore? A tal proposito spiega Amasi Damiani: «Il mio incontro con Michelangelo e Leonardo è scattato quando ho pensato a come fossero personalmente questi due grandi mostri. Quindi ho deciso di avvicinarli, di parlare con loro, di entrare nel loro cervello. È stato facile? Stranamente sì! Per quanto riguarda il poeta Caproni la cosa è diversa: dovevo usare rispetto, pensavo di avere a che fare con una persona molto intelligente ma schiva, misteriosa. Allora mi sono detto: tu hai scritto delle parole bellissime e io le copro con delle immagini bellissime! Siamo pari… e so che sei rimasto contento!».
ore 18.30 La bellezza divina, io e Michelangelo di Amasi Damiani (2016, 40′)
«È a Roma nel 2004 che andai a visitare la mostra fotografica della Pietà di Michelangelo di Robert Hupka in Piazza San Pietro nella sala Braccio di CarloMagno. Mi ritrovai immerso nel nero assoluto con la sola, unica, stupefacente possibilità, suggerita dallo scenografo Jean-Luc Leguay, di poter dialogare con lo sguardo con la madre di Gesù e con Gesù stesso. […] In quella mostra capii la grandezza dell’opera di Michelangelo. Attraverso di essa l’opera ti parla, ti fa partecipe del dolore della Madonna e ti accorgi che sta avvenendo il miracolo, e cioè che hai capito l’importanza della divinità anche se non credi in Dio. Da quel momento ho pensato che tutto il mondo doveva godere delle mie sensazioni, e trovare la maniera che questo avvenisse. Ma come? In una maniera sola: mettendo queste immagini in cinema. Non era mai stato permesso a nessuno di farlo. Oggi, e siamo nel 2015, mi è stato regalato il privilegio di coronare questo mio sogno» (Damiani).
a seguire Il piacere di essere un genio – Leonardo Da Vinci di Amasi Damiani (2017, 55′)
Dopo Michelangelo un altro incontro illustre da parte del cineasta livornese… un genio assoluto che non ha bisogno di presentazioni: Leonardo Da Vinci. Una nuova sfida per Amasi Damiani, nel tradurre in immagini in movimento il mondo di Da Vinci.
ore 20.30 Incontro con Amasi Damiani
a seguire C’era una volta un poeta… Giorgio Caproni di Amasi Damiani (2016, 40′)
Omaggio del livornese Amasi Damiani a un suo concittadino doc: Giorgio Caproni. La sfida: realizzare un documentario ritenendo che alcune delle più belle liriche di Caproni si prestino in maniera eccellente a riprese cinematografiche nei posti più belli di Livorno.