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Incontro con Maria Rosaria Omaggio. Modera Italo Moscati, interviene Laura Delli Colli
11 Gennaio 2015 - 11 Gennaio 2015

ore 21.00 Incontro moderato da Italo Moscati con Maria Rosaria Omaggio,Laura Delli Colli

 
a seguire Occhio nero, occhio biondo, occhio felino… di Muzzi Loffredo (1983, 92′)
«Film inventato, scritto, costumato, musicato, cantato e diretto la Loffredo, nota cantante folk: un’impresa alla Chaplin che in un Paese ordinato basterebbe da sola a suscitare curiosità. È l’educazione sentimentale (ma non sarebbe meglio dire magica?) di una ragazza di Palermo dall’infanzia al matrimonio. Viene definita dalla suora del collegio “una bambina che vuol far morire la mamma”. E il film racconta tutto l’arco di questo funesto evento, dalla falsa accusa fondata su un temperamento mercuriale (“É la disobbedienza la causa di tutti i tuoi mali”) alla rivolta aperta (“Mi fai schifo! Io non ti voglio!” grida Anna alla madre) e allo sbigottimento quando la morte della mamma nel gran palazzo gattopardesco avviene davvero. Lei oscilla fra il rigorismo controriformista dell’ambiente familiare e le fughe a ritmo martellante da una misteriosa strega ai piedi della montagna. Con la tiritera che comincia “occhio nero occhio biondo occhio felino” la vecchia introduce la bambina nel mondo delle fantasie prenatali, in una serie di favole morbide e crudeli da Mille e una notte. C’è una favola in cui la madre mangia ignara la testa della figlia inviatale dal sultano, affrontata con bella furia gestuale da Maria Rosaria Omaggio, che altrove è una mammina biancovestita e affascinante in stile Amarcord. Morale: il cannibalismo familiare, nella realtà e nella memoria, è una cosa della vita, va preso com’è. Cinema italiano che va da Nostra signora dei Turchi di Carmelo Bene al recente Ybris di Gavino Ledda, Occhio nero occhio biondo occhio felino è uno strano film che vale una visita» (Tullio Kezich). Presentato nella sezione De Sica per le opere prima alla Mostra di Venezia.
Ingresso gratuito
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