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I protagonisti del cinema italiano: Massimo Foschi
11 Giugno 2014 - 11 Giugno 2014
Nato a Forlì nel 1938, Massimo Foschi frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1959-1960, poi il suo maestro Orazio Costa lo fa esordire in teatro, dove si fa apprezzare dai geniali Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Giorgio De Lullo e Franco Zeffirelli (con il quale lavora anche in campo cinematografico per Fratello sole e sorella Luna e Otello). Nella sua filmografia figurano film memorabili come La Bibbia di John Huston, Il medico della mutua di Luigi Zampa, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, Giordano Bruno di Giuliano Montaldo. Recentemente si fa notare nel film d’esordio da regista di Luigi Lo Cascio, La città ideale. Ha svolto un’intensa attività come doppiatore (ha doppiato Dirk Bogarde in Morte a Venezia di Visconti e ha lavorato in tutti i film di Kubrick da 2001: Odissea nello spazio in poi).
 
ore 16.30 Cecilia – Storia di una comune anarchica di Comolli (1975, 110′)
«Nascita, sviluppo e dissoluzione di una comune agricola, fondata nel 1890 nel sud del Brasile dall’anarchico pisano Giovanni Rossi, grazie alle terre donate dall’imperatore Dom Pedro II. All’inizio erano in undici, dieci uomini e una donna. Ricostruzione d’epoca in uno spoglio e limpido linguaggio semidocumentaristico (16 mm, suono sincrono) e analisi critica di un’esperienza destinata allo scacco perché utopistica e, in fondo, troppo individualista. 2° film di J.-L. Comolli, ex critico dei “Cahiers du Cinéma”» (Morandini).
 
ore 18.30 Orlando furioso di Luca Ronconi (1973, 137′)
«Da uno spettacolo che era una tumultuosa festa popolare, oltre che un’esibizione di teatranti scatenati, Ronconi ha cavato un audiovisivo che per alcuni versi è di segno opposto alla versione teatrale, pur conservandone la coniugazione di ironia e straniamento, la rottura delle tradizionali logiche espositive e narrative, l’audacia delle sperimentazioni registiche. Il fantastico vagabondaggio dei personaggi ariosteschi è chiuso in saloni, scale, soffitte e cortili del Palazzo Farnese di Caprarola (VT) o, in misura minore, delle Terme di Caracalla, trasformati in un arsenale di macchine, sorprese scenotecniche, carrelli invisibili che trasportano gli attori. Tra le due tendenze primigenie del cinema – la realistica (Lumière) e la fantastica (Méliès) – Ronconi ha scelto la seconda, in coerenza con l’Ariosto e la propria poetica» (Morandini). Con Massimo Foschi, Mariangela Melato e Ottavia Piccolo.
 
ore 21.00 Incontro moderato da Marco Giusti con Massimo Foschi. Nel corso dell’incontro sarà proiettata una sequenza del film Linea gotica di Stefano Giulidori, con Massimo Foschi e Carlo Delle Piane.
 
 
a seguire Ultimo mondo cannibale di Ruggero Deodato (1977, 90′)
«La storia è quella di due bianchi, un ingegnere di una società petrolifera e il suo amico [Massimo Foschi e Ivan Rassimov, n.d.r.], che nella giungla di Mindanao finiscono nelle mani di una tribù cannibale. Orrende torture e grandi scene splatter come la bimba appena nata gettata in pasto ai coccodrilli e la povera Me Me Lay squartata in due e fatta arrosto per il banchetto cannibale» (Giusti).
Ingresso gratuito
Date di programmazione