Girolami a mano armata
19 Gennaio 2018 - 26 Gennaio 2018
A partire dal 19 gennaio e per altri tre venerdì, si terrà presso il Cinema Trevi la rassegna dal titolo Girolami a mano armata, dedicata alle pellicole di genere poliziesco realizzate dalla dinastia Girolami: Marino Girolami (Franco Martinelli), Romolo Girolami (Romolo Guerrieri) ed Enzo Girolami (Enzo G. Castellari). Per l’occasione, saranno proiettati Roma violenta e Roma l’altra faccia della violenza di Marino Girolami, La via della droga, Il cittadino si ribella, Il grande racket e Il giorno del cobra di Enzo G. Castellari, nonché Un detective, La polizia è al servizio del cittadino?, Un uomo una città e Liberi armati pericolosi di Romolo Guerrieri. Durante le quattro serate il pubblico potrà rivivere gli emozionanti momenti trascorsi sui set dai protagonisti e conoscerne tutte le curiosità. Agli incontri interverranno Enzo G. Castellari, Romolo Guerrieri, Franco Nero, Fabio Testi e Massimo Vanni.
La rassegna è organizzata da Andrea Girolami e Rodolfo Rossi in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia.
La rassegna proseguirà a febbraio il 2 e il 16.
venerdì 19
ore 19.00 Roma violenta di Marino Girolami (1975, 86′)
«Cultissimo poliziottesco. È anche il primo film di successo di Maurizio Merli e il suo film d’esordio come sbrigativo commissario Betti, protagonista di una celebre serie in gran parte diretta da Marino Girolami [che si firma Franco Martinelli, n.d.r.]. L’idea del film è del produttore Amati che aveva ottenuto due anni prima un grande successo con La polizia incrimina la legge assolve diretto da Enzo G. Castellari, figlio di Marino, con Franco Nero protagonista. Cercando un Franco Nero, dopo aver escluso Richard Harrison, troppo americano e poco duttile, si finì con l’individuare in Maurizio Merli, appena uscito dal successo televisivo del Garibaldidi Franco Rossi, il candidato ideale» (Giusti).
ore 20.45 Incontro moderato da Rodolfo Rossi con Enzo G. Castellari, Romolo Guerrieri
a seguire Roma, l’altra faccia della violenza di Marino Girolami (1976, 98′)
«Giovani pariolini uccidono. […] Secondo poliziottesco firmato da Martinelli cioè Girolami, sulla scia del successo di Roma violenta con Maurizio Merli. Al suo posto qui troviamo ben due duri. Il commissario Carli di Marcel Bozzuffi, uomo tutto d’un pezzo, e il cittadino qualunque Antony Steffen, padre sfigato che vede prima uccidere la figlia Roberta Paladini da una banda di teppisti figlia di papà, poi scopre che proprio l’altro suo figlio faceva parte del commando, […] farà giustizia da sé come vuole il modello del tempo. Ma Steffen è poco credibile, attempato» (Giusti).
venerdì 26
Girolami a mano armata
ore 17.00 La via della droga di Enzo G. Castellari (1977, 94′)
«Roma: col suo look pittoresco, l’agente Fabio (Testi) si infiltra in una banda di spacciatori, e per conquistarsi la loro fiducia ruba addirittura la droga custodita in pretura. Castellari, seguito dai fidi stuntmen, cerca di stabilire nuovi record di spettacolarità (l’inseguimento finale in aereo).
ore 18.45 Il grande racket di Enzo G. Castellari (1976, 106′)
«Un solido Castellari-movie del periodo d’oro. Violenza scatenata, ma anche azione, divertimento, battute mica male. E grande cast di cascatori, cattivi di ogni tipo, Fabio Testi è un maresciallo deciso a sgominare a qualsiasi costo una banda di taglieggiatori» (Giusti).
ore 20.45 Incontro moderato da Luca Rea con Enzo G. Castellari, Fabio Testi, Massimo Vanni
a seguire La polizia è al servizio del cittadino?di Romolo Guerrieri (1973, 98′)
«Salerno commissario ammazzasette in quel di Genova alle prese con un cattivissimo megaindustriale capo della mafia del porto. Solido cast con tanto di Memmo Carotenuto. Bella fotografia di Carlo Carlini che sfrutta più o meno gli stessi luoghi dei film di Castellari» (Giusti).