CSC Cineteca Nazionale. Il 13 marzo eventi per e con Fernando Birri al cinema Trevi e alla Casa Argentina
12 Marzo 2015 - 12 Marzo 2015
Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia
Venerdì 13 marzo, al cinema Trevi, Ri-conoscere Fernando Birri – 90 anni di militanza dellimmagine
La rassegna fa parte delle manifestazioni organizzate, in occasione del 90º compleanno di Fernando Birri, dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, dallAmbasciata Argentina e dallArchivio Audiovisivo del Movimento Operaio. Nelle immagini gli orari dell’evento alla Casa Argentina, con incontro alle 13.00 con Fernando Birri, e Stefano Rulli, presidente CSC, Ugo Adilardi, Lucrecia Cardoso, Luciano Sovena, Carlo o Luca Verdone.
«Il nostro cinema, le nostre vite
sono un atto, un seme, un fiore,
un frutto carnale di resistenza poetico-politica.
Quando dico il nostro cinema, le nostre vite,
non sto usando la retorica
di una prima persona in plurale:
tutto il contrario,
sto usando il plurale del popolo
e dei cineasti del popolo.
Questa resistenza poetica
si chiama Nuovo Cinema Latinoamericano»
Manifesto dei 30 anni di Nuovo Cinema Latinoamericano, 1985
Dopo essersi diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1952, tornato in Argentina, Birri fonda nel 1956 la prima scuola di cinema in Argentina, la Escuela Documental de Santa Fe, e proclama attraverso diversi manifesti che il cinema argentino e latinoamericano dovrebbe essere “nazionale”, “realista”, “critico” e “popolare”: «Dobbiamo adottare una maniera di fare cinema che si avvicini alla guerriglia cinematografica. […] Dobbiamo fare un cinema di testimonianza diretta, favorire la presa di coscienza politica e culturale, sul piano nazionale» (F. Birri, «Jeaune Cinéma», n. 37, 1969). «Tutto il nostro cinema (il nuovo cinema latinoamericano) ha una profonda radice di protesta e fu costante nella resistenza; ma, utilizzando una parola molto pericolosa ed enorme, anche si tratta di un cinema di sogni. Se ti chiedi intimamente il perché di questa protesta, il perché corrompere i valori di una società ingiusta, ecco, è per cambiarla. Dietro tutto questo c’è un sogno di giustizia, uguaglianza e bellezza; un sogno ribelle che non accetta la mediocrità, il conformismo o quella realtà che, anche se ha grandissime potenzialità, non è quella che dovrebbe essere…» (Birri). Oggi, il “grande padre” del Nuovo Cinema Latinoamericano, l’argentino Fernando Birri, compie 90 anni, anzi meglio, 90 primavere, come piace dire a lui, e la Cineteca Nazionale vuole ri-festeggiarlo, come fece due anni fa, questa volta con una rassegna dei suoi lavori documentali.
La rassegna fa parte delle celebrazioni e manifestazioni organizzate, in occasione del 90º compleanno di Fernando Birri, dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, dall’Ambasciata Argentina e dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
Programma a cura di Juan Del Valle – Giornata a ingresso gratuito
ore 17.00 Selinunte di Fernando Birri (1951, 10′)
Le antiche rovine di Selinunte, la città della luna nella Magna Grecia, rivivono grazie alla regia e all’arte del montaggio.
a seguire Tire diè di Fernando Birri (1960, 35′)
La prima inchiesta sociale realizzata nell’America Latina del sottosviluppo da Fernando Birri, considerato il “padre del nuevo cine latino-americano”. Il tema è la pratica quotidiana di alcuni bambini che, a Santa Fe, al passaggio dei treni, chiedono un “soldino” (“tiraci dieci centesimi” è la traduzione letterale del titolo) ai viaggiatori affacciati ai finestrini, correndo pericolosamente vicinissimi alle rotaie. Attraverso una serie di interviste, viene denunciata la situazione sociale ed economica di un sobborgo povero, alla periferia di Santa Fe, con la sua cruda realtà e le sue aspettative, viste attraverso la lotta quotidiana per la sopravvivenza.
a seguire Castagnino, diario romano di Fernando Birri (1967, 12′)
Attraverso l’opera del pittore argentino Juan Carlos Castagnino, residente a Roma, prima della sua scomparsa, una riflessione sul significato dell’artista nel mondo contemporaneo: la sua contraddizione tra l’universale a cui deve aspirare tutta l’arte e l’impegno nell’affermazione nazionale.
a seguire Entreacto habanero di Fernando Birri (1985, 10′)
Clip con brani cantati da Benny Moré e versi dedicati a Che Guevara alternati a immagini di L’Havana.
a seguire Elegía friulana di Fernando Birri (2007, 22′)
Il documentario è un omaggio del regista argentino al nonno Giovanni Battista Birri, mugnaio, emigrato dal Friuli attorno al 1880 in Sudamerica per motivi politici. Questo lavoro include vecchie immagini del Friuli, alcuni disegni del pittore Castagnino, facenti parte dello storyboard del film Mal d’America, e delle riprese fatte nel 2007 a Santa Maria la Longa.
ore 19.00 Mi hijo el Che di Fernando Birri (1985, 70′)
L’Avana, aprile 1984, intervista a Ernesto Guevara Lynch, padre del Che, con immagini di repertorio sulla sua infanzia. Il padre ci racconta il figlio esplorando la sua memoria, raccontando la simpatia, lo spirito avventuroso, i viaggi, i diari, l’asma, le influenze culturali, la laurea in medicina, l'”ottimismo della volontà”, la generosità e lo spirito di solidarietà di Ernestino prima, e di Ernesto poi, quando ancora non era diventato la figura mitica che tutti hanno conosciuto. Il film è anche un doppio ritratto. Il ritratto del figlio nasce da quello del padre, la cui figura è delineata con altrettanta forza. Don Ernesto, con i suoi 84 anni al momento dell’intervista ci narra anche di sé, dell’Argentina dell’inizio del Novecento, della scoperta del petrolio e della sua esperienza nel movimento per la nazionalizzazione dello stesso, della caduta di Yrigoyen, Gardel, del peronismo e, infine, dei giorni neri degli attentati, delle torture, dei desaparecidos, della dittatura, del suo esilio a Cuba.
a seguire Remitente Nicaragua di Fernando Birri (1988, 14′)
Il film è una testimonianza del processo rivoluzionario nel Nuovo Nicaragua dopo tanti anni di dittatura politica e di congelamento culturale. Come omaggio alla “tecnica d’innovazione”, il film utilizza per le sue immagini alcuni scarti dei primi 10 Notiziari dell’Incine, mentre la colonna sonora è un poema sceneggiatura composto e letto da Fernando Birri.
ore 21.00 ZA 05. Lo viejo y lo nuevo di Fernando Birri (2006, 75′)
Un collage o megaclip didattico e collettivo nel quale si confrontano le sequenze dei film della fondazione del Nuovo Cinema Latinoamericano e le tesi degli studenti della EICTV in questi primi venti anni di vita, «un cercare più che una ricerca, un cercare delle riposte a tante domande che porto dentro, come tutti, domande che la realtà esterna mi pone; un cercare che non è mai un momento fine a se stesso ma semmai in funzione di un permanente ritornare a chiedersi e a chiedersi delle cose alle quali altre opere dovranno dare risposta» (Birri).
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CSC-Cineteca Nazionale. La programmazione al cinema Trevi marzo 2015
Questo mese, capolavori in 2k, le serie (In)visibile italiano, cinema sardo, cinema e psicanalisi, cinema muto accompagnato dal vivo al pianoforte, fratelli nel cinema, cineteca classic, omaggi a Tomas Milian, Paolo Bologna, Maurizio Merli, Pino Zac, Fernando Birri, Pier Paolo Pasolini, Claudio Bondì, Rino Di Silvestro, Nanni Loy e quattro giorni di cinema armeno.
01.03.2015
Prosegue l’operazione della Cineteca Nazionale per il recupero
del cinema “scomparso”.
del cinema “scomparso”.
01.03.2015
La Cineteca Nazionale è lieta di presentare, a partire da questo mese, i classici del cinema mondiale in versione digitale, in collaborazione con Nexo Digital. Si avvisa il gentile pubblico che per questa serie il prezzo unico del biglietto è di 4 euro.
03.03.2015
La Cineteca Nazionale rende omaggio a Tomas Milian nel giorno del suo compleanno con la proiezione di due film di culto.
04.03.2015
La presentazione del film di Flavio De Bernardinis, “Maschere crude”, offre l’occasione per riflettere sui rapporti tra forme di spettacolo e politica.
alle 21.00 incontro con Roberto Cicutto,
Flavio De Bernardinis e Giuliano Ferrara
05.03.2015
Continua la collaborazione tra Gremio, FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), Cineteca Sarda – Società Umanitaria e Cineteca Nazionale.
alle 20.00 incontro con Nicoletta Nesler, Marilisa Piga, Carlo A. Borghi, Pia Brancadori, Alessandra Di Pietro, Cristiana Scoppa
Introduce Antonio Maria Masia, modera Alessandra Peralta.
06.03.2015
Bologna porta il cinema nelle performance della Postavanguardia teatrale romana, crea multi-proiezioni nei teatri off del Beat ’72 e della Piramide, lavora come scenotecnico e coregista con La Gaia Scienza,
Ennio Fantastichini e Benedetto Simonelli.
Ennio Fantastichini e Benedetto Simonelli.
alle 20.10 incontro con Paolo Bologna, Enzo Bargiacchi, Bruno Di Marino, Memè Perlini, Bruno Roberti. Modera Paolo Luciani
a seguire 11 filmati di cinema sperimentale di Paolo Bologna 1977-84 (54′)
07.03.2015
La Cineteca Nazionale è lieta di presentare, a partire da questo mese, i classici del cinema mondiale in versione digitale, in collaborazione con Nexo Digital. Si avvisa il gentile pubblico che per questa serie il prezzo unico del biglietto è di 4 euro.
08.03.2015
Il CSC-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Nexo Digital,
riporta in sala, nei weekend, il grande cinema restaurato.
riporta in sala, nei weekend, il grande cinema restaurato.
10.03.2015
Un libro celebra Maurizio Merli, il poliziotto più poliziotto che c’era sul grande schermo negli anni ’70: Fulvio Fulvi, “Maurizio Merli il poliziotto ribelle”, Bloodbuster, Milano, 2014
11.03.2015
Giornata in occassione della presentazione del volume di Stefania Miccolis “Federico Fellini e la Spagna”. Film di Jordi Grau.
alle 21.00 incontro con Alberto Crespi, Stefania Miccolis,
Italo Moscati. Modera Daniela Amenta
Italo Moscati. Modera Daniela Amenta
Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro di Stefania Miccolis
“Federico Fellini e la Spagna”. A seguire “Non si deve profanare il sonno dei morti” di Jordi Grau (1974, 95′).
“Federico Fellini e la Spagna”. A seguire “Non si deve profanare il sonno dei morti” di Jordi Grau (1974, 95′).
12.03.2015
Nel trentennale della morte, la Cineteca Nazionale rende omaggio al maestro della satira politica (e non solo) Pino Zac.
alle 20.45 incontro con Glauco Benigni, Sabrina Ciancone, Drahomira Biligova, Dante Matelli, Massimo Denaro, Miro Grisanti, Riccardo Mannelli, Angelo Pasquini, Vincino. Modera Italo Moscati
a seguire “L’ultimo pedone” e “Uomo poveruomo superuomo” di [Pino] Zac e Miro [Grisanti], 1961 e 1962 e una selezione di materali Rai su Pino Zac.
13.03.2015
La rassegna fa parte delle manifestazioni organizzate, in occasione del 90º compleanno di Fernando Birri, dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, dall’Ambasciata Argentina e dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio.
14.03.2015
Prosegue l’appuntamento mensile di Cinema e psicoanalisi. Il tema della programmazione 2015 è un argomento di drammatica attualità: la precarietà.
alle 21.00 incontro con Cristina Bonucci e Alessandro D’Alatri.
Modera Fabio Castriota
Modera Fabio Castriota
Il film “Senza pelle” di D’Alatri è lo spunto per parlare
del tema della precarietà.
del tema della precarietà.
15.03.2015 ore 18.30
Il CSC-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Nexo Digital,
riporta in sala, nei weekend, il grande cinema restaurato.
riporta in sala, nei weekend, il grande cinema restaurato.
15.03.2015 ore 21.15
Il M° Antonio Coppola accompagna al pianoforte in sala la pellicola di Manfred Noa.
17.03.2015
Sono passati quaranta anni dall’omicidio del nostro grande poeta, regista, intellettuale Pier Paolo Pasolini.
alle 20.45 incontro con Aldo Colonna, Enzo De Camillis,
Angelo Del Nero, Sergio Gilles Lacavalla, Stefano Maccioni,
Simona Ruffini. Modera Roberto Carlo Deri
Angelo Del Nero, Sergio Gilles Lacavalla, Stefano Maccioni,
Simona Ruffini. Modera Roberto Carlo Deri
Nell’ambito della giornata dedicata a Pasolini. A seguire “Un intellettuale in borgata” di Enzo De Camillis (2014, 82′).
18.03.2015 – 19.03.2015
Claudio Bondì, fedele alla lezione del suo maestro Rossellini, si muove tra lungometraggio di finzione e documentario sul filo della memoria, ritrovando nel passato i segni del presente.
18.03.2015 alle 20.45 incontro con Claudio Bondì e Franco Montini
A seguire “De reditu – Il ritorno” di Claudio Bondì (2003, 100′).
20.03.2015
Di Silvestro è regista, innanzitutto, ma anche sceneggiatore, scrittore, pittore, un artista sempre pronto a cimentarsi in nuove forme espressive.
alle 21.00 incontro con Orchidea De Sanctis,
Luigi Pastore, Antonio Tentori, Sebastiano Somma
Luigi Pastore, Antonio Tentori, Sebastiano Somma
Nell’ambito della giornata omaggio a Rino Di Silvestro. Alle 18.45 il documentario di Luigi Pastore e Antonio Tentori “Rino Di Silvestro Story – Il cinema. L’arte. La cultura” (2009, 120′).
21.03.2015 – 22.03.2015
Gli appuntamenti di questo mese sono dedicati ai fratelli Risi, Marco e Claudio, e ai fratelli Muccino, Gabriele e Silvio.
Rassegna a cura di Amedeo Fago
Rassegna a cura di Amedeo Fago
21.03.2015 alle 21.00 incontro con Claudio e Marco Risi.
Modera Amedeo Fago
Modera Amedeo Fago
L’incontro fa parte delle giornate dedicate al tema dei fratelli nel cinema, a cura di Amedeo Fago. A seguire “Matrimonio alle Bahamas”
di Claudio Risi (2007, 92′).
di Claudio Risi (2007, 92′).
23.03.2015 – 26.03.2015
La rassegna fa parte della manifestazione dal titolo “Il centenario del genocidio armeno (1915-2015): crocevia per la riconciliazione”
(23-28 marzo 2015).
(23-28 marzo 2015).
24.03.2015 – 29.03.2015
«Il tempo lavora a favore dei film di Loy, accentua il retrogusto amaro delle sue commedie, ma anche il tipo di coinvolgimento e di partecipazione affettive alle avventure picaresche dei suoi personaggi». (Brunetta)
27.03.2015 alle 21.00 incontro con Giorgio Arlorio,
Nino Castelnuovo, Sergio D’Offizi.
Introduce Antonio Maria Masia, modera Paola Ugo
Nino Castelnuovo, Sergio D’Offizi.
Introduce Antonio Maria Masia, modera Paola Ugo
Nell’ambito della rassegna dedicata a Nanni Loy, la giornata del 27 marzo è in in collaborazione con Il Gremio, FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), Cineteca Sarda – Società Umanitaria.
31.03.2015
Secondo appuntamento dedicato a uno dei cineasti francesi
più antiborghesi nella storia del cinema d’Oltralpe.
più antiborghesi nella storia del cinema d’Oltralpe.
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