CSC-Cineteca Nazionale. Il 1° dicembre al cinema Trevi, per la serie ART/TREVI curata da Alessandra Mammì: Pappi Corsicato e Luigi Ontani
28 Novembre 2015 - 28 Novembre 2015
Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia
Il 1° dicembre al cinema Trevi, per la serie ART/TREVI curata da Alessandra Mammì: Pappi Corsicato e Luigi Ontani
Alle 20.30 incontro moderato da Alessandra Mammì con Pappi Corsicato e Luigi Ontani. Incontro con prenotazione obbligatoria: salatrevi@fondazionecsc.it.
«Come si può filmare un’opera? È possibile interpretare l’arte attraverso la macchina da presa? E, soprattutto, può un autore/artista riprendere un’opera, fare un’opera sull’opera? Nella sua indagine sul “corpo a corpo” fra arte e cinema, Art/Trevi ospita sul tema due testimoni d’eccellenza: un regista-autore di potenza visionaria come Pappi Corsicato e un maestro che, nella coerenza del suo segno, è un instancabile sperimentatore: Luigi Ontani. Corsicato e Ontani hanno più volte collaborato nella creazione di film che danzano intorno a un’opera, raccontandola e animandola in inedite prospettive. Entrambi lontani dalla oggettività del documento/documentario, ci hanno regalato grazie a corti e mediometraggi, visioni e moltiplicazioni di senso di un lavoro artistico. Sculture, installazioni e intere mostre nei loro video o pellicole attraversano lo specchio, avventurandosi in un altro mondo. Quel mondo che mostreremo attraverso film (di cui molti rarissimi) e soprattutto una conversazione tra due forti personalità dalla creatività pirotecnica» (Alessandra Mammì).
Rassegna a cura di Alessandra Mammì
ore 19.00 La favola impropriata di Luigi Ontani (1970, 39′)
Il punto di partenza è lo spazio rettangolare televisivo sottolineato dalla ripresa fissa di un fazzoletto bianco posto sul pavimento, ma tra quello spazio bianco rettangolare, la sua suddivisione per diagonali (tanto consonante alle ricerche di altri artisti concettuali italiani) e l’obiettivo della telecamera, Ontani ritrova il luogo espressivo della memoria e il desiderio di seguire le diverse curve dei racconti che la percorrono. Ne La Favola Impropriata fa la sua comparsa nel video d’artista il colore, portando con la sua carica evocativa una nuova esigenza di dire e di mostrare, diversa da quella del guardare. Un nuovo narcisismo fa scorrere sotto i nostri occhi le storie che gli oggetti portano con sé. Al vuoto spinto dello studio di Nauman si contrappone il pieno del baule. Ontani vi estrae i coloratissimi giocattoli della sua infanzia, dai quali il corpo dell’artista si lascia raccontare, mimando i gesti di vecchi giochi. Nel video l’artista costruisce una sorta di presepe e scrive su un foglio: «Sono assolutamente presente spero l’impossibile».
a seguire Girotondo di capriccio. Un ritratto di Luigi Ontani di Pappi Corsicato (1999, 30′)
Mostra di Luigi Ontani alla Galleria No Code di Bologna e intervista a casa dell’artista.
a seguire Maschere sonanti di Pappi Corsicato (2012, 4′)
Maschere Sonanti è un video d’arte per la regia di Pappi Corsicato. Il dialogo tra l’opera del visionario artista Luigi Ontani e il museo Andersen di Roma.
ore 20.30 Incontro moderato da Alessandra Mammì con Pappi Corsicato e Luigi Ontani
Nel corso dell’incontro verranno proiettati: Art Break di Luigi Ontani (1985, 14′), Lombrofago di Luigi Ontani (2009, 2′), I colori della città celeste di Pappi Corsicato (1998, 4′), Around di Pappi Corsicato (2000, 6′), Capo Dio Monte di Pappi Corsicato (2009, 11′), Alnus naga khon siam muay aurea saga di Luigi Ontani (2006, 18′)
Incontro con prenotazione obbligatoria: salatrevi@fondazionecsc.it
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Il regista Philip Groening, in concorso a Venezia nel 2013 con “La moglie del poliziotto”, incontra pubblico e giornalisti italiani
Blue Desk porta a Roma, al cinema Trevi – in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale, Goethe Institut, Fondazione Cinema per Roma e Casa del Cinema – la retrospettiva completa di uno dei più apprezzati cineasti contemporanei.
Il personale sguardo di Philip Groening sull’uomo, sul senso del tempo e della realtà fanno del suo cinema un’esperienza singolare e intima in cui lo spettatore è chiamato a rapportarsi con dimensioni profonde. Affermatosi a livello mondiale con il documentario Il grande silenzio (che gli valse anche l’European Film Award 2006), vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia con La moglie del poliziotto (2013), Groening è ormai una figura centrale del panorama cinematografico internazionale. Blue Desk porta a Roma la retrospettiva completa del suo cinema, in collaborazione con Goethe Institut, CSC – Cineteca Nazionale, Fondazione Cinema per Roma, Casa del Cinema, Philip Groening Filmproduktion. Il progetto, organizzato e promosso da Blue Desk, è stato ideato e curato da Floriana Pinto. In tre giornate saranno presentati cinque lungometraggi e due cortometraggi.
Il regista sarà presente alla Casa del Cinema venerdi’ 27 novembre alle 15.30, sala kodak, per un incontro con la stampa italiana, e nei giorni della rassegna al cinema Trevi. Gli incontri con il regista al cinema Trevi saranno moderati da Mario Sesti.
Il progetto ha ottenuto i patrocini di: MiBACT- Direzione Generale Cinema, Ambiasciata Tedesca, Zetema Progetto Cultura, Asssorato alla Cultura di Roma, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission. Con il sostegno alla comunicazione della Fondazione Ente dello Spettacolo e con la sponsorizzazione di Laser Film.
venerdì 27
ore 18.00 Sommer di Philip Groening (1986, 105′)
Un uomo passa l’estate su un lago di montagna con il figlio di sei anni, autistico dalla nascita. In un bianco e nero espressivo assistiamo al tentativo di un padre di stabilire una comunicazione impossibile con il proprio figlio. Rapportandosi con un mondo senza regole, senza parole che abbiano un significato.
ore 20.00 Incontro moderato da Mario Sesti con Philip Groening
a seguire Il grande silenzio di Philip Groening (2005, 160′)
Uno dei documentari più premiati della storia del cinema. Un ritratto potente e delicato di un mondo immerso nel silenzio e nell’austerità. Groening ha ottenuto il privilegio di essere il primo ad entrare nel monastero dei Certosini con una telecamera, riuscendo nell’intento di raccontare la vita monastica scandita dal ritmo della ripetizione.
sabato 28
ore 18.00 Opfer.Zeugen di Philip Groening (1993, 25′)
Il film fa parte della serie Neues Deutschland, viaggio nella Germania degli anni ’90 a firma di cinque registi molto eterogenei. Tema unificante è la rinascita della violenza nazista. Groening, nel suo segmento Opfer.Zeugen, racconta attraverso l’occhio del documentario una coppia punk rocker attaccata e quasi uccisa dai naziskin.
a seguire Stachoviak di Philip Groening (1988, 35′)
Bernhardt Stachoviak è quello che definiremmo un normale cittadino. Impiegato alle poste, celibe, di buona salute. Questa è la sua storia, la storia di un uomo che sogna solo solo di essere come gli altri, a tutti i costi. Anche contro se stesso.
ore 20.00 Incontro moderato da Mario Sesti con Philip Groening
a seguire La moglie del poliziotto di Philip Groening (2013, 175′)
Una giovane coppia, una bambina dolcissima, una casa accogliente e una bellissima campagna che li circonda. Implacabilmente dietro i volti puliti e gli sguardi sorridenti matura la violenza. Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia, 59 quadri di grande rigore estetico che hanno fatto innamorare il presidente della giuria Bernardo Bertolucci.
domenica 29
ore 18.00 Incontro moderato da Mario Sesti con Philip Groening
a seguire L’amour, l’argent, l’amour di Philip Groening (2001, 128′)
Inverno. Berlino. Un ragazzo e una ragazza. Un incontro tra due solitudini senza identità. David vaga per la città in bici, con il braccio ingessato. Marie si guadagna da vivere sul marciapiede. David lascerà la città e Marie lo seguirà. Grande interpretazione dell’esordiente Sabine Timoteo, che ha vinto il Pardo per la miglior attrice al Festival di Locarno.
a seguire Die Terroristen di Philip Groening (1992, 93′)
Durante la riunificazione delle due Germanie, Claudia, Jürgen e Michael – tutti intorno ai vent’anni – pianificano un attentato per uccidere un importante uomo politico. Si finanziano con una rapina, affittano un appartamento per studiare il percorso e le abitudini dell’uomo, preparano una macchina telecomandata piena di esplosivo. Il giorno fatidico arriva, ma qualcosa va storto…
cfr. www.bluedesk.it
scarica qui le schede dei film
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