Nell’ambito della rassegna Il mondo realmente rovesciato. Il cinema di Frederick Wiseman, a cura di Fulvio Baglivi e organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, in collaborazione con Fuori Orario (RAI3, che in concomitanza della rassegna trasmetterà una selezione di film) e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, martedì 11 novembre è in programma un secondo incontro con il documentarista americano, dopo quello del 4 novembre. Wiseman sarà presente al cinema Trevi per la presentazione di una raccolta di saggi dallo stesso titolo della retrospettiva, a cura di Baglivi. Il libro è edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia e include, tra gli altri, saggi di Enrico Ghezzi, Sergio Grmek Germani e Amir Naderi. Saranno presenti per l’incontro, oltre a Fulvio Baglivi, Lorenzo Esposito e Donatello Fumarola.
Wiseman sarà ancora:
– 6 novembre, a Napoli, per un incontro all’Università Suor Orsola Benincasa con proiezione di Titicut Follies;
– 8 novembre, a Trieste, dove saranno proiettati: Blind; Deaf; Multi-handicapped; Adjustment & Work;
– 12 novembre, al Museo del cinema di Torino, che dal 10 al 20 novembre replica la retrospettiva.
Mentre a Pescara, il 28 e 29 novembre, per la rassegna Giochi di Società. il cinema di Frederick Wiseman, a cura dell’associazione No Hay Banda, saranno proiettati High School, Welfare e Hospital.
FREDERICK WISEMAN
In quarant’anni e quasi altrettanti film, Wiseman ha esplorato le istituzioni americane, dalla scuola (High School, 1968; High School II, 1994) all’esercito (Basic Training, sull’addestramento dei soldati destinati al Vietnam; Sinai Field Mission, sull’omonima missione internazionale in seguito alla guerra tra Israele ed Egitto; Manouvre, 1979, sulle esercitazioni della Nato; Missile sul sistema missilistico), alla sanità (Hospital; i quattro film girati nel 1986 nell’Istituto per ciechi e sordi di Talladega, Alabama; Near Death, sui malati in stato terminale) al sistema sociale diviso in poveri (Welfare) e benestanti (The Store; Aspen).
Produttore, regista, montatore nonché distributore con la società Zipporah Films, fondata nel 1971 di ogni suo lavoro, Wiseman realizza i suoi film sempre con la stessa tecnica: nessuna intervista, voce fuori campo o quant’altro possa “spiegare” le immagini e le situazioni; una troupe di sole tre persone; un anno di lavoro solitario al montaggio.