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Bando di selezione per ammissione al Corso di arti performative in dialogo con il contesto storico, paesaggistico e urbano di Venezia 02 marzo – 30 giugno 2026
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Bando Venezia

Bando di selezione per l’ammissione al
Corso di arti performative in dialogo con il contesto storico, paesaggistico e urbano di Venezia
Progetto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
M1C3 – Investimento 3.2 “Sviluppo industria cinematografica”
Linea C) Progetto Formazione CUP H58B22000380006
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VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021, come modificata, da ultimo, con Decisione del Consiglio ECOFIN 15114/24 del 12 novembre 2024;

VISTA, in particolare, la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.2: “Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)”;

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra gli altri, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere, i diritti delle persone con disabilità e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

VISTO il decreto interministeriale 7 dicembre 2021, recante “Adozione delle linee guida volte a favorire le opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del Piano nazionale complementare (PNC) al PNRR”;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/852 che, all’articolo 17, definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione (UE) 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

VISTA la circolare della Ragioneria Generale dello Stato del 30 dicembre 2021, n. 32 recante “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”;

VISTA la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze– Ragioneria Generale dello Stato – del 14 maggio 2024, n. 22 relativa all’“Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH)”;

VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO l’accordo stipulato, ai sensi dell’art. 5, comma 6 del d. lgs. 50/2016 per la realizzazione dell’investimento e la regolamentazione della relativa attuazione, gestione e controllo del 26 gennaio 2023, n. 3, tra la Direzione generale Cinema e audiovisivo e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia in qualità di Soggetto Attuatore

VISTO il decreto del Direttore generale della Direzione generale Cinema e audiovisivo 27 gennaio 2023, rep. 375, di approvazione del Piano esecutivo M1C3 – Investimento 3.2 – Componenti B e C PNRR, in capo al Soggetto Attuatore Fondazione Centro sperimentale di Cinematografia;

VISTO il successivo accordo stipulato, ai sensi dell’art. 5, comma 6 del d. lgs. 50/2016 per la realizzazione dell’investimento e la regolamentazione della relativa attuazione, gestione e controllo del 21 marzo 2025 tra la Direzione generale Cinema e audiovisivo e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia;

VISTA la linea di intervento 4 relativa al Progetto Formazione del Piano Esecutivo della Fondazione Centro Sperimentale che prevede l’introduzione di diversi percorsi formativi per ciascuna sede;

VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR e in particolare:

CONSIDERATO che, in qualità Soggetto Attuatore, la Fondazione è responsabile dell’avvio, dell’attuazione e della funzionalità dell’intervento/progetto finanziato dal PNRR;

VISTA la Delibera Presidenziale 3P del 19 giugno 2025, ratificata con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 26C del 14 luglio 2025, con la quale è stato nominato Responsabile del Procedimento il Dott. Adriano De Santis Direttore Amministrativo della Scuola Nazionale di Cinema;

Il Centro Sperimentale di Cinematografia, nell’ambito del Progetto Cinecittà, di cui alla Missione del PNRR: Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo | M1C3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.2: “Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, con il presente Bando si propone di individuare, selezionare e formare studenti e professionisti che concorrano a supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa, rafforzando le capacità e le competenze professionali nel settore audiovisivo legate soprattutto a favorire la transizione tecnologica.

  • Il Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema, indice le selezioni per massimo n. 16 posti per il Corso di arti performative in dialogo con il contesto storico, paesaggistico e urbano di Venezia.
  • Il Corso si terrà presso il Polo di formazione CSC Immersive & Performing Arts del Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema – Isola di San Servolo (Venezia) dal 02/03/2026 al 30/06/2026 dal lunedì al venerdì orientativamente dalle h. 10.00 alle h. 17.00.
  • La didattica, divisa tra lezioni frontali, attività laboratoriali pratiche e project work si svilupperà attraverso un programma così ripartito:

Il Corso di arti performative in dialogo con il contesto storico, paesaggistico e urbano di Venezia ha come obiettivo la formazione di autori, realizzatori e produttori di opere d’arte ambientale attraverso i linguaggi della pittura, scultura, grafica, video arte, video mapping, digitale immersivo, body art e installazione ambiente con mezzi tecnologici o analogici in dialogo con scenari storici, urbani, d’architettura contemporanea e paesaggistici.

Il corso è rivolto agli studenti che, indipendentemente dalla loro formazione scolastica, universitaria e postuniversitaria, intendano affrontare e applicare i linguaggi delle arti performative sia nel campo dell’espressione artistica pura sia nei settori della comunicazione, del cinema, del teatro, dell’allestimento d’interni a scopo culturale o commerciale. Il corso intende pertanto approfondire i diversi linguaggi delle arti performative come strumenti versatili e innovativi.

 

Introduzione

  • Il corso fornirà gli strumenti per ideare opere e installazioni d’arte ambientale performative e immersive in dialogo con il territorio di Venezia storica e le Isole Lagunari. Tali opere si dividono in: opere situate, ovvero concepite e destinate a restare in uno specifico luogo, e opere non situate, ovvero concepite per un luogo ma compatibili anche con spazi diversi rispetto a quello iniziale. L’installazione ambiente o performativa è il genere artistico più diffuso al mondo, caratterizzato dalla mescolanza di strumenti tradizionali e tecnologici, legato alle arti cinematografiche e al teatro, apprezzato da una sempre più vasta fetta di pubblico che viene messa in grado di rapportarsi in modo diverso a spazi ricchi di memoria storica o a contesti moderni e della quotidianità urbana.
  • Il corso verterà prima di tutto sull’approfondimento storico della installazione ambiente e della performance come forma d’arte, genere nato all’inizio del Novecento, sviluppato negli anni Sessanta come possibilità espressiva alternativa e poi diventato un linguaggio internazionale col quale oggi si confrontano artisti di tutte le età e nazionalità.
  • Dopo un’approfondita conoscenza della tradizione e dei generi dell’istallazione ambiente – oggi intesa come trasformazione dello spazio sia storico sia contemporaneo in chiave espressiva e drammaturgica – il corso verterà sulla realizzazione vera e propria di interventi performativi da parte dagli studenti, sia presso l’isola di San Servolo sia nella città di Venezia e nelle isole lagunari. Gli studenti del Polo di San Servolo avranno l’opportunità di misurarsi con spazi storici e contemporanei, sia in aree interne che esterne, dislocati nella città storica e nelle sue isole, anche legati all’ecosistema lagunare.
  • Ad ogni gruppo di lavoro sarà assegnato, dopo la conoscenza dei luoghi attraverso sopralluoghi diretti, un sito dell’Isola di San Servolo o della Città con caratteristiche specifiche di tipo storico, architettonico, naturalistico e paesaggistico. Il luogo sarà quindi interpretato con un’opera d’arte situata o non situata, attraverso un linguaggio espressivo scelto assieme ai docenti che consentirà di rimodulare il luogo stesso come uno spazio altro ma fruibile dai visitatori nella forma di un’opera d’arte contemporanea. L’opera d’arte sarà quindi il luogo stesso – seppure rivisitato con l’inserimento di oggetti, volumi, interventi performativi, proiezioni, veri e propri atti performativi anche legati all’espressione del corpo – che nel rispetto assoluto dell’integrità e della storicità del sito sarà veicolato con significati diversi attraverso un’azione creativa e contemporanea.
  • Agli studenti sarà data la possibilità di intervenire in aree al chiuso presso edifici storici, contemporanei, chiese ed oratori, musei e fondazioni nella città di Venezia, attraverso interventi concepiti attraverso le cd. opere immersive. Tali interventi saranno basati sulla progettazione di opere ad alta tecnologia di carattere sia interattivo statico (proiezioni animate e video mapping in ambiente chiuso con limitate possibilità di interazione attraverso movimenti o parole del pubblico) sia dinamico (esperienza dell’opera e dello spazio che la contiene attraverso visore VR e coinvolgimento dello spettatore attraverso azioni nell’ambiente virtuale con un mediatore culturale). La realizzazione di tali opere porterà gli studenti, assieme al docente incaricato, a costruire uno stretto legame con il luogo prescelto sia nell’approccio linguistico sia nelle tematiche scelte, in opere che non superino i tre minuti di esperienza virtuale da parte del pubblico.
  • L’approccio linguistico e contemporaneo ai luoghi prescelti, nonché la preparazione, esecuzione e messa in atto dei progetti, sarà seguita da un docente di riferimento, in collaborazione con un artista visuale, specializzato in arti performative ed installazioni ambiente, che seguirà gli studenti passo dopo passo fino alla realizzazione dell’opera finale.

 

Il programma didattico

  1. Preparazione teorica. Ciclo di 12 lezioni frontali sulle vicende delle arti performative, dagli inizi pionieristici dei primi anni del Novecento ad oggi. Da Marcel Duchamp a Marina Abramović, da Filippo Tommaso Marinetti alla Poesia Visiva, da Gianfranco Baruchello a Maurizio Cattelan, da Herman Nitsch a Vanessa Beecroft, da Jannis Kounellis a Olafur Eliasson, da Naime June Paik a Bill Viola, da Anish Kapoor ad Ed Atkins, senza dimenticare la nuova scuola italiana tutta al femminile da Rä Di Martino a Rosa Barba, da Daniela Olivieri (Sissi) a Marzia Migliora. Un infinito e dinamico mondo di possibilità espressive dove ogni tecnica è possibile, dove ogni forma espressiva è legittima, dove lo spazio dell’azione artistica avviene in qualsiasi luogo possa ospitare un’idea.
  2. Preparazione tecnica. Gli studenti saranno accompagnati nel processo formativo e creativo da cicli di lezioni specifiche sulle tecniche di esecuzione artistica che abbracceranno le pratiche tradizionali e manuali nella concezione dell’opera, elementi sulle arti performative e del corpo, pratiche delle tecnologie di ripresa, montaggio, regia luci, elementi della video arte.

 

Gli insegnamenti previsti sono:

  1. Disegno e composizione
  2. Fotografia analogica
  3. Fotografia digitale
  4. Scultura povera (cartapesta, riciclo, riuso oggetti)
  5. Tecniche base di ripresa e montaggio, regia luci
  6. Arti performative e del corpo
  7. Allestimento e gestione di spazi storici complessi
  8. Storia dell’arte moderna e contemporanea
  9. Iconologia
  10. Produzione eventi espositivi temporanei

 

  1. Progettazione delle opere. Partendo dai materiali fotografici, schizzi, video anche non professionali realizzati durante i sopralluoghi nei luoghi prescelti gli studenti elaboreranno dei bozzetti sia su carta con tecniche tradizionali sia attraverso immagini e video post prodotte digitalmente che mostreranno l’ipotesi di intervento ambientale; successivamente saranno elencati i materiali richiesti per l’esecuzione, anche tecnologici, e calcolati i costi di produzione generati dalla costruzione dell’opera: passaggio successivo sarà un dettagliato cronoprogramma della realizzazione e installazione dell’opera e un cronoprogramma della presentazione, comunicazione e valorizzazione dell’opera all’interno della comunità culturale di Venezia. Gli studenti, pertanto, saranno messi di fronte a tutti i passaggi necessari per la realizzazione di un’opera, anche quelli più strettamente legati alla comunicazione che sono il veicolo necessario per la conoscenza della stessa da parte del pubblico.
  2. Realizzazione delle opere e allestimento nei luoghi prescelti. La fase di realizzazione e allestimento dell’opera, sia essa situata (site specific) o non situata (not sited) seguirà, successivamente alla scelta del luogo dell’azione performativa, i seguenti passaggi assieme al docente coordinatore e ai docenti artisti:
    1- acquisizione dei preventivi per l’acquisto dei materiali e degli strumenti anche tecnologici necessari, su criteri di economia stabiliti dalla direzione del Polo Veneto CSC Immersive & Performing Arts;
    2- preparazione delle pratiche e necessarie procedure per le autorizzazioni e la concessione degli spazi rilasciate dalle istituzioni, in particolar modo gli enti o fondazioni pubbliche proprietarie o atte alla tutela dei beni storici e paesaggistici, che su detti spazi i sovraintendono;
    3- realizzazione dei volumi, oggetti, opere in materiali tradizionali, video digitali, costumi o altro da collocare nell’ambiente prescelto;
    4- collocazione delle opere, volumi,  strumentazione tecnologica (come video proiettori o luci), una volta ottenuta l’autorizzazione a procedere, nel luogo prescelto, servendosi se necessario di aiuti, anch’essi coinvolti e retribuiti in base ai criteri di economia stabiliti dal Polo Veneto CSC Immersive & Performing Arts.

In base alle indicazioni ricevute dagli Enti che sovraintendono alla tutela dei luoghi prescelti, le singole installazioni ambiente situate e non situate realizzate dagli studenti potrebbero restare esposte al pubblico per tre settimane e promosse attraverso una specifica campagna di comunicazione, i contenuti della quale saranno elaborati dagli studenti stessi sulla base delle indicazioni del docente coordinatore e dei docenti artisti e sulla base dei criteri seguiti dagli uffici stampa specializzati in eventi temporanei di arti visive performative contemporanee in Italia.

Vista la complessità dei progetti di installazione, dovuta anche a una serie di rapporti con Istituzioni pubbliche e private, la Scuola non si assume responsabilità in caso di annullamento di uno o più progetti e/o realizzazione parziale.

 

  • Al termine del Corso gli allievi che avranno frequentato proficuamente il programma previsto conseguiranno un attestato di frequenza.
  • Alla consegna degli attestati di partecipazione, che si svolgerà il 30 giugno 2026, saranno effettuati ascolti analitici e discussioni sui lavori presentati.
  • Tutte le informazioni circa il corso sono pubblicate all’interno del sito istituzionale della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia https://bandisnc.fondazionecsc.it/home_pnrr
  • La frequenza al Corso è obbligatoria.
  • Sono consentiti un massimo di 12 giorni di assenza pena la decadenza dal Corso
  • La partecipazione al Corso è gratuita.
  • Il Corso si svolgerà prevalentemente in italiano.

 

Requisiti necessari per l’ammissione alle selezioni

1) Deve essere posseduto, alla data di sottoscrizione della domanda, un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo di studio equipollente (se straniero tradotto ai sensi della normativa vigente) che, indipendentemente dalla cittadinanza, dia accesso agli studi universitari.

2) Età superiore ai 18 anni.

 

Domanda e documentazione per l’ammissione alle selezioni

La domanda di ammissione assieme a tutta la documentazione richiesta, dovrà avvenire esclusivamente tramite la registrazione alla piattaforma telematica e la compilazione di apposito Form presente sul sito della Fondazione al seguente indirizzo: https://bandisnc.fondazionecsc.it/home_pnrr entro il termine improrogabile delle ore 12.00 del 8 febbraio 2026. Eventuali domande presentate oltre la scadenza non saranno prese in considerazione. Parimenti, non saranno prese in considerazione le domande inoltrate secondo modalità diverse da quella prevista nel presente Bando. Il sistema di registrazione rilascerà apposita ricevuta di avvenuta iscrizione.

Le domande dal cui esame derivi il mancato possesso dei requisiti richiesti non saranno prese in considerazione.

 

Ogni domanda deve essere corredata, pena l’esclusione del candidato, da:

1) documento d’identità o Passaporto

2) codice fiscale

3) data e luogo di nascita

4) luogo di residenza

5) un contatto telefonico e un indirizzo mail

6) un sintetico curriculum vitae

7) uno scritto, in lingua italiana o inglese e di massimo 2000 battute, che illustri un luogo storico a scelta di una città italiana (piazza, strada, edificio storico, chiesa, parco, etc.) corredato da una ipotesi di intervento artistico e performativo su di esso, in dialogo con le sue caratteristiche identitarie;

in alternativa materiali audiovisivi realizzati dal candidato della durata massima di cinque minuti, nei formati “mp4”, “mpg” o “mov” non superiori ai 500MB che illustrino un luogo storico a scelta di una città italiana (piazza, strada, edificio storico, chiesa, parco, etc.);

in alternativa un bozzetto, con tecnica a scelta del candidato, inoltrato in formato jpg, che illustri un luogo storico a scelta di una città italiana (piazza, strada, edificio storico, chiesa, parco, etc.);

in alternativa una serie di fotografie, per un massimo di 20 scatti, realizzate con tecnica a scelta (digitale, analogica, scansione da foto analogica, a colori o b/n), in formato jpeg non superiore ai 5MB a scatto;

8) facoltativo un portfolio che mostri attraverso qualsiasi tecnica artistica (pittura, scultura, grafica, video arte, installazione ambiente, arte performativa, street art, land art etc.) l’attitudine del candidato/a al dialogo artistico e dialettico con contesti storici, ambientali, urbani, monumentali.

Tutti coloro che sono in possesso di condizioni di disabilità, di invalidità temporanea o permanente o di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) hanno facoltà di formulare richiesta di ausili sia per il colloquio orale, ove venga disposto dalla Commissione, sia per la frequentazione dell’attività formativa in caso di ammissione al Corso. In tal caso il candidato dovrà inviare a sostegno della propria richiesta la relativa documentazione sanitaria rilasciata dal SSN oppure dai soggetti privati accreditati e autorizzati dalla regione di appartenenza all’indirizzo mail immersivearts@fondazionecsc.it

Sono ammessi alle selezioni tutti i candidati che abbiano allegato i materiali prescritti e che, sulla base di quanto dichiarato nella domanda, risultino in regola con i requisiti previsti dal Bando.

Il CSC non si assume nessuna responsabilità per eventuali disguidi dovuti a comunicazioni inesatte o mancanti da parte dei candidati

 

Valutazione dei materiali presentati

A seguito della verifica istruttoria circa il possesso dei requisiti richiesti dal bando, la scelta dei candidati da ammettere al Corso di arti performative in dialogo con il contesto storico, paesaggistico e urbano di Venezia sarà effettuata da un’apposita Commissione attraverso la valutazione della documentazione e del materiale presentato a corredo della domanda. Oltre a valutare i materiali ricevuti, la Commissione si riserva a propria discrezione la facoltà di convocare i candidati per un colloquio esplorativo. In tal caso il candidato sarà contattato all’indirizzo mail comunicato in sede di iscrizione al bando di selezione.  Il colloquio potrà essere svolto da remoto.

La graduatoria degli idonei alla selezione verrà stilata sulla base della valutazione dei requisiti posseduti e dell’esito dell’eventuale colloquio orale. Il corso può non essere attivato qualora non siano stati ritenuti idonei almeno 8 candidati.

 

Formazione e attività della Commissione

La Commissione di selezione viene nominata dalla Presidente della Fondazione.

I componenti sono scelti sulla base di comprovate competenze artistiche e/o didattiche nel rispetto del principio di equilibrio di genere e al fine di promuovere le pari opportunità.

Le sedute della Commissione sono valide con la presenza della maggioranza dei membri della Commissione; di tutte le determinazioni e delle operazioni effettuate dalla Commissione viene redatto, per ogni singola seduta, apposito verbale sintetico sottoscritto da tutti i membri per esteso.

Tutti i componenti della Commissione assumono i medesimi obblighi e doveri. Le decisioni della Commissione sono prese a maggioranza assoluta dei presenti di voti e a scrutinio palese.

 

Criteri di valutazione

Il Presidente della Commissione delibera le modalità di selezione ai fini dell’ammissione al corso.

L’ammissione alla selezione, disposta con atto della Commissione, è preceduta dall’istruttoria delle domande che consiste nella verifica formale del possesso dei requisiti previsti dal Bando.

Il mancato possesso dei requisiti richiesti dal Bando preclude la possibilità di partecipazione alla selezione medesima e darà luogo all’esclusione del candidato. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando e dichiarati entro tale termine.

La Commissione formalizza attraverso appositi verbali le motivazioni che hanno portato all’esclusione

dei candidati dalla selezione medesima.

La Commissione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.

La Commissione di valutazione attribuisce i punteggi ai candidati sulla base dei criteri di seguito    specificati, individuando il candidato o i candidati più indicati per lo svolgimento del corso.

Nella valutazione delle prove di selezione si terrà conto dei seguenti elementi di valutazione: cultura generale, conoscenza o attitudine alla creazione artistica, motivazione, precedenti esperienze nel campo artistico.

 

La Fondazione può chiedere al candidato il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o di istanze erronee o incomplete che dovranno essere inviate all’indirizzo mail immersivearts@fondazionecsc.it entro il termine perentorio che verrà comunicato dalla Fondazione.

Il punteggio massimo attribuibile a ciascun candidato è 30/30.

Non vengono fornite motivazioni per le mancate ammissioni.

 

Comunicazione degli esiti della selezione

La graduatoria dei candidati ammessi a frequentare il corso verrà pubblicata sul sito web della Fondazione www.fondazionecsc.it e nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” al seguente link https://trasparenza.fondazionecsc.it/pagina807_esiti.html. Ai fini dell’eventuale subentro nei confronti di candidati rinunciatari sarà possibile ammettere all’attività formativa i candidati non ammessi nel rispetto della graduatoria.

La pubblicazione della graduatoria sul sito della Fondazione ha ad ogni effetto valore di notifica. Non verrà pertanto inviata alcuna ulteriore comunicazione relativa agli esiti della selezione ai contatti personali dei candidati.

 

Richiamo alle finalità e ai principi generali

Il presente Bando si conforma ai seguenti principi:

  • di DNSH “do no significant harm” (non arrecare un danno significativo all’ambiente), per cui si prevede che le tipologie di attività previste non debbano avere ripercussioni negative sull’ambiente;
  • di Tagging clima e digitale, per cui le attività previste debbano porre particolare rilievo sull’aspetto del mondo naturale e del mondo digitale;
  • di Parità di genere e di inclusione lavorativa di persone con disabilità per cui deve essere garantita la fruizione delle attività da parte di chiunque;
  • di valorizzazione dei giovani, per cui la formazione deve diventare uno strumento di sviluppo delle competenze e delle abilità personali orientato a favorire l’inserimento, soprattutto dei giovani, nel mondo del lavoro;
  • di riduzione dei divari territoriali, per cui le attività devono costituire un fattore inclusivo e aggregante della realtà territoriale regionale;
  • che in ottemperanza al principio del c.d non doppio finanziamento di cui all’art. 9 del Reg. (UE) 2021/241 che istituisce il dispositivo della ripresa e resilienza, il progetto non presenta una duplicazione del finanziamento degli stessi costi da parte del dispositivo e di altri programmi dell’Unione, nè è finanziato con risorse ordinarie del bilancio statale
  • nonché ai principi generali previsti dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento applicabile al PNRR.

La Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, sia direttamente o per il tramite di altre società e/o partner, al fine di valorizzare e diffondere tutte le attività istituzionali del Progetto Cinecittà, di cui alla Missione del PNRR: Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo | M1C3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.2: “Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, detiene la proprietà e ha la piena disponibilità e il diritto di sfruttamento di tutti i prodotti realizzati con la partecipazione degli allievi.

Responsabile del procedimento

Il Responsabile del Procedimento è il Direttore Amministrativo della Scuola Nazionale di Cinema dott. Adriano De Santis.

Informativa ai sensi del D.lgs. 196/2003

Con riferimento alle disposizioni previste dal Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR), il trattamento dei dati personali sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati forniti alla Fondazione saranno trattati per le finalità connesse all’espletamento dell’attività formativa e in funzione degli adempimenti, diritti ed obblighi ad essa connessi. L’apposita informativa è parte integrante del presente bando e consultabile all’interno della procedura di iscrizione al bando.

Modalità di diffusione

Il presente Bando e i relativi esiti della selezione verranno pubblicate sul sito web della Fondazione, nonché nell’apposita sezione Amministrazione trasparente.

Per informazioni sul Bando consultare il sito www.fondazionecsc.it o richiedere info all’indirizzo e-mail: immersivearts@fondazionecsc.it

 

dott. Adriano De Santis
Direttore Amministrativo
Scuola Nazionale di Cinema

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