“A Cinemente verranno proiettati: “Cronaca di un rapimento” di Guido Tortorella, “Bios” di Grazia Tricarico, “Dentro Roma” di Francesco Costabile, “Laudizione” di Davis Kanepe “
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Il 7 marzo alle 17:30 proiezione di corti sul tema della precarietà. Per "Corti precari" proiezione di: "CRONACA DI UN RAPIMENTO" di Guido Tortorella, "BIOS" di Grazia Tricarico, "DENTRO ROMA" di Francesco Costabile, "L'AUDIZIONE" di Davis Kanepe.
Alla fine della proiezione dibattito con gli autori.
E se domani... vite precarie - rassegna di psicoanalisi e cinema - 2015
promossa da Società Psicoanalitica Italiana, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Azienda Speciale Palaexpo. Presenta e coordina gli incontri Fabio Castriota.
Una nuova sfida si pone oggi a chi voglia comprendere le ragioni del nostro disagio, per raccontarle in immagini o alleviarle. Fino ad ora psicoanalisi e cinema hanno cercato essenzialmente nel passato di ogni individuo, o di un'intera società, le esperienze traumatiche all'origine di blocchi e sofferenze. Ora la vera emergenza è un'altra: il presente. Instabile e vuota, frutto di legami individuali e sociali disgregati, la nostra è l'epoca della precarietà, non solo dal punto di vista materiale ma anche emotivo. Al centro di questa edizione di Cinemente il nostro fragile presente, indagato in ogni ambito, dal lavoro alla famiglia, dall'amore all'integrazione, dalla malattia alla vecchiaia. Dopo il successo delle edizioni precedenti, una nuova occasione per guardarci allo specchio e comprendere la nostra condizione, accostando alla visione di film il dialogo tra registi, sceneggiatori e psicoanalisti, messi a confronto per stanare il tarlo della precarietà, che lentamente sta corrodendo le fondamenta del nostro futuro
Una nuova sfida si pone oggi a chi voglia comprendere le ragioni del nostro disagio, per raccontarle in immagini o alleviarle. Fino ad ora psicoanalisi e cinema hanno cercato essenzialmente nel passato di ogni individuo, o di un'intera società, le esperienze traumatiche all'origine di blocchi e sofferenze. Ora la vera emergenza è un'altra: il presente. Instabile e vuota, frutto di legami individuali e sociali disgregati, la nostra è l'epoca della precarietà, non solo dal punto di vista materiale ma anche emotivo. Al centro di questa edizione di Cinemente il nostro fragile presente, indagato in ogni ambito, dal lavoro alla famiglia, dall'amore all'integrazione, dalla malattia alla vecchiaia. Dopo il successo delle edizioni precedenti, una nuova occasione per guardarci allo specchio e comprendere la nostra condizione, accostando alla visione di film il dialogo tra registi, sceneggiatori e psicoanalisti, messi a confronto per stanare il tarlo della precarietà, che lentamente sta corrodendo le fondamenta del nostro futuro
http://www.palazzoesposizioni.it/events/Rassegna.aspx?idr=132
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