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Al cinema Il primo figlio, film d’esordio della ex allieva CSC Mara Fondacaro
Centro Sperimentale di Cinematografia
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01 Dicembre 2025

Il primo figlio, esordio alla regia della nostra ex allieva di sceneggiatura Mara Fondacaro – qui anche in veste di sceneggiatrice e autrice del soggetto - è nelle sale italiane dal 27 novembre dopo essere stato presentato con successo in anteprima nazionale alla 61ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro lo scorso giugno. Un progetto con cui l’autrice si era assicurata già nel 2023 il Premio SIAE cinema per giovani sceneggiatori nell'ambito della Festa del Cinema di Roma.

Cosa succede in una donna se alla paura di una seconda maternità si aggiunge il senso di colpa per la perdita del primo figlio? La regista parte da questa domanda per indagare, con sensibilità e inquietudine, la maternità, il lutto e la paura di rinascere dopo una perdita. E per farlo Mara Fondacaro decide di realizzare un film di genere dove l’orrore cresce attraverso immagini simboliche, suoni distorti e ambienti sospesi tra realtà e incubo. Un linguaggio che si colloca nel genere ma distante dall’horror convenzionale.

Ada (Benedetta Cimatti) e il compagno Rino (Simone Liberati) si trasferiscono in una villa immersa nella natura. Incinta del loro secondo figlio, Ada, man mano che si avvicina il parto, comincia a rivivere il dolore per la perdita tragica e prematura del primogenito Andrea. Nonostante finga di stare bene, in realtà non ha ancora elaborato il lutto e inizia a credere che suo figlio sia ritornato dall’aldilà per impedire la nascita del fratello. Sta succedendo davvero o Ada sta perdendo la ragione? Ada dovrà scegliere se soccombere alla morte, seguendo Andrea, oppure vivere e ricominciare da capo con Rino e il figlio che porta in grembo.

Benedetta Cimatti e Simone Liberati interpretano con intensità i ruoli che costituiscono il centro emotivo del racconto, e la regia di Fondacaro mostra una notevole attenzione e sensibilità nel costruire atmosfere sospese e simboliche nel contesto di un incubo domestico fatto di silenzi, immagini sfocate e spazi che riflettono lo stato mentale della protagonista. L’uso del sonoro, della luce e del fuori campo costruiscono un orizzonte perturbante che richiama l’horror esistenziale europeo.

Un film che Mara ha scritto mentre ancora era sui banchi del CSC e che vede la collaborazione di molti ex allievi tra cui Astrid Meloni (ex recitazione), Fabio Paolucci DOP (ex fotografia), Christian Marsiglia MONTATORE (ex montaggio), Valerio Tedone FONICO DI PRESA DIRETTA (ex suono), Arianna De Luca MICROFONISTA (ex suono), Giandomenico Petillo FONICO DI PRESA DIRETTA (ex suono), Carlo Purpura MIX (ex suono), Silvia Orengo MONTAGGIO DIALOGHI (ex suono), Ines Vasiljevic PRODUTTRICE (ex produzione), Angela Angelillo COORDINATRICE DI PRODUZIONE (ex produzione), Eva Sabelli AIUTO SCENOGRAFA (ex recitazione).

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