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Il CSC acquisisce il fondo del direttore della fotografia Adolfo Bartoli
Centro Sperimentale di Cinematografia
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18 Novembre 2025

Il Fondo di Adolfo Bartoli rappresenta una preziosa risorsa archivistica per studiosi e appassionati di cinema. Acquistato nel novembre 2022 dal Centro Sperimentale di Cinematografia, documenta la lunga carriera dell’operatore e direttore della fotografia. Il fondo copre il periodo dal 1960 al 2022 ed è composto da pubblicazioni, soggetti, sceneggiature e di filmati esclusivi di backstage dei film del direttore della fotografia Pasqualino De Santis.

La parte cartacea del fondo, acquisita dalla Biblioteca Luigi Chiarini, include pressbook, ritagli stampa, monografie, fascicoli di riviste e periodici, mentre il nucleo più rilevante è costituito da soggetti, trattamenti e sceneggiature, la maggior parte delle quali inedite, per un totale di oltre 400 volumi. Tra i tanti titoli, troviamo I girasoli (1970) di Vittorio De Sica, Gruppo di famiglia in un interno (1974), la sceneggiatura e il piano di lavorazione de L’innocente (1976) di Luchino Visconti, Cadaveri eccellenti (1976), la pre-sceneggiatura di Cristo si è fermato a Eboli (1977), Diario napoletano (1992), La tregua (1994) di Francesco Rosi, L’Argent (1983) di Robert Bresson, La sposa americana (1986) di Mario Soldati, Pinocchio (1992) di Roberto Benigni, Miracolo a Palermo! (2005) di Beppe Cino, nonché diverse sono le opere del regista spagnolo José Maria Sanchez e del regista, sceneggiatore italiano Enzo G. Castellari.

A questi si aggiunge la sezione costituita dai materiali appartenuti al direttore della fotografia Pasqualino De Santis, diplomato al CSC nel 1948, premio Oscar per la migliore fotografia del film Romeo e Giulietta (1968) di Franco Zeffirelli, ricevuti da Bartoli in donazione dalla moglie di De Santis. La collezione è sua volta composta da documenti cartacei e filmici di estremo valore e interesse, acquisiti rispettivamente dalla Biblioteca Luigi Chiarini e dalla Cineteca Nazionale. Si tratta, nel primo caso, della documentazione ricevuta e inviata da De Santis nel periodo 1958-1993, tra cui una decina di lettere, il contratto sottoscritto l’11 ottobre 1983 per il film Misunderstood (L’ultimo sole d’estate) di Jerry Schatzberg, sceneggiature e ritagli stampa di recensioni dei suoi film. La parte filmica invece è costituita da una notevolissima raccolta di materiale in formato 8mm, super8, 16mm e video girato dallo stesso Bartoli e da altri operatori (e non solo) sui set dei film di cui era direttore della fotografia Pasqualino De Santis, il quale era solito ogni mattina assegnare la sua macchina da presa a una persona di sua fiducia per testimoniare la lavorazione giornaliera.

Questo materiale offre un’incredibile documentazione dei backstage di film memorabili, oltre trenta titoli distribuiti in un lungo spazio di tempo (1958-1992), a partire da I tartassati di Steno (1959), includendo i film di Francesco Rosi Salvatore Giuliano, Cadaveri eccellenti, Cristo si è fermato a Eboli, Lucky Luciano, La tregua, Una giornata particolare e La terrazza di Ettore Scola, Lancillotto e Ginevra, Il diavolo probabilmente e L’Argent di Robert Bresson, Marco Polo di Giuliano Montaldo, per concludersi con un documento preziosissimo, le riprese/sopralluoghi sul set di Mouche, l’ultimo film di Marcel Carné (1992) interrotto sul nascere per le cattive condizioni di salute del maestro francese.

Oltre agli elementi originali in pellicola o video è stata acquisita la digitalizzazione di gran parte della raccolta, fatta realizzare in HD a cura dello stesso Adolfo Bartoli qualche anno fa, per circa cinquanta ore complessive di materiale, che rimane ancor oggi ancora quasi completamente inedito.

Il Fondo cartaceo è consultabile presso la Biblioteca Chiarini, previa prenotazione all’indirizzo biblioteca@fondazionecsc.it (in allegato l’elenco delle sceneggiature, ricercabili anche sul nostro catalogo).

Per la consultazione e l’accesso ai filmati (in allegato l’elenco dei titoli dei film cui si riferiscono le riprese dei backstage) si invita a rivolgersi all’indirizzo: diffusione.culturale@fondazionecsc.it

Notizie biografiche

Adolfo Bartoli (Roma, 12 agosto 1950 - 29 giugno 2024) è stato un direttore della fotografia e operatore di macchina. Dopo aver completato gli studi a Roma e a Londra, inizia a lavorare a Roma come tecnico engineering per l’azienda statunitense Mole-Richardson, specializzata nella costruzione di proiettori e mezzi di illuminazione per le riprese cinematografiche. La sua attività professionale prosegue come assistente di alcuni dei più noti e qualificati direttori della fotografia del Novecento, tra cui Pasqualino De Santis, Marcello Gatti, Tonino Delli Colli, Giuseppe Rotunno, Aldo e Giorgio Tonti, Gábor e Cristiano Pogány, Roberto D’Ettorre Piazzoli, Leon Shamroy, Goffrey Unsworth, Jack Hildyard, Ted Moore e Freddie Young. Queste collaborazioni, durate diversi anni, contribuiscono a consolidare la sua specializzazione.

Successivamente, Bartoli diventa autore della fotografia di numerosi documentari e film a soggetto, come Il grande oceano di Capitan Cook (1984) di Gianfranco Bernabei, Rosso di sera (1988) di Beppe Cino, Delta Force Commando (1988) di Frank Valenti (Pierluigi Ciriaci), Il rivale (1988) di Giulio Pedroni e Beyond the Door (1974) di Ovidio G. Assonitis. Alla fine degli anni Novanta si trasferisce negli Stati Uniti, dove firma le immagini di vari film americani, tra cui The Second Jungle Book: Mowgli & Baloo (1997) di Dee McLachlan, Sabrina Goes to Rome (1988) di Tibor Takács e The Pit and the Pendulum (1991) di Stuart Gordon. Partecipa a numerose produzioni internazionali per film d’azione, avventura e fantascienza. Dirige la fotografia della seconda unità e gli effetti speciali di Pinocchio (1992) di Roberto Benigni.

Nel 1992, viene incaricato dalla casa di produzione americana “Full Moon” di organizzare, in Romania, gli Studios Cinematografici “Castel Film” di Bucarest, in collaborazione con un gruppo rumeno. Qui gira diciannove film per la Paramount e insegna tecnica cinematografica.

Nel 2003, torna in Italia e firma, tra gli altri, i film Miracolo a Palermo! (2005) di Beppe Cino e Il mercante di stoffe (2009) di Antonio Baiocco. Contribuisce inoltre a diverse serie televisive, tra le quali Il bello delle donne 3 (2003) di Maurizio Ponzi, Carabinieri 5 e 6 (2006, 2007) di Sergio Martino e Un caso di coscienza 4 e 5 (2009-2010, 2013) di Luigi Perelli.

Ha insegnato alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Roma, alla Scuola d’Arti e Mestieri di Catania e ha partecipato a stage al Centro Sperimentale di Roma. È stato membro del direttivo dell’A.I.C. (Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica), dell’IMAGO (Federazione Europea delle Associazioni degli Autori della Fotografia Cinematografica), della National Geographic Society e del Who’s Who in the World. Bartoli muore il 29 giugno 2024 senza riuscire a vedere pubblicato un libro a cui aveva dedicato grandi energie, Incontri che cambiano la vita. Il cinema di Adolfo Bartoli, artigiano della luce, a cura di Gerry Guida, che uscirà per Artdigiland il 4 dicembre dello stesso anno.

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