
Alla 23. edizione di Alice nella Città (a Roma dal 15 al 26 ottobre),saranno presentati quattro cortometraggi prodotti dal CSC – Scuola Nazionale di Cinema: “Un sole bellissimo” di Gabriele Manzoni, “Bratiska” di Gregorio Mattiocco, “Bagarre” di Sarah Narducci e “Tapis roulant” di Francesco Taverna.
“Un sole bellissimo” di Gabriele Manzoni (ONDE CORTE - CONCORSO PANORAMA ITALIA ACADEMY) è interpretato da Andrea Galasso e Cesare Hary; la sceneggiatura è di Chiara Aversa, Gabriele Manzoni e Giacomo J. Tato, la fotografia è di Pietro Gobbi, il montaggio è di Gianpaolo Pupillo, la scenografia è di Elena Tironi, i costumi sono di Matilde De Vecchis, le musiche sono di Lenno Ten Kate e Angelo Vacca, il suono è di Tommaso Imperio, il montaggio del suono è di Alessandro Alampi e Francesco Sorrentino, il mix è di Andrea Basili, la VFX producer è Eliana Placidi e l’organizzatrice è Valentina Pioletti. “Un sole bellissimo” racconta le vicende di due giovani amici. Samu e Giosvi camminano sull’orlo dell’età adulta A Roma li attende un esame, forse una svolta, forse solo un sogno che vacilla tra paura e amicizia. Il regista Gabriele Manzoni ha voluto raccontare in questo corto «la paura di non essere capiti nemmeno da chi ci conosce da sempre, il peso di aspettative che non abbiamo mai scelto, il sentirsi intrappolati in qualcosa che non ci appartiene».
“Bratiska” di Gregorio Mattiocco (ONDE CORTE - CONCORSO PANORAMA ITALIA - IN CONCORSO) è interpretato da Hlib Tovstoluh, Ruslan Hurak ed Edoardo Pesce, la sceneggiatura è di Alessandro Cedola, Agnese Lama e Gregorio Mattiocco, la fotografia è di Alessio Zanella, il montaggio è di Luca Armocida, la scenografia è di Lara Calabrese, i costumi sono di Flavia Setaccioli e Vittoria Salomone, le musiche sono di Gabriella Stufano, il suono è di Paolo Galassi, il montaggio del suono è di Elisabetta Pola e Ludovica D'Apollonio, il mix è di Federico Miconi, la VFX producer è Sofia Volpicelli, il VFX supervisor è Tony Petroff, gli organizzatori sono Luca Bacci, Vittoria d’Argenzio e Borys Okhotnichenko. “Bratiska” è la storia di Hlib, un ragazzo ucraino rifugiato in Italia che vive con il suo fratellino, Vlad, in una condizione economica precaria e senza alcun interesse a integrarsi nella società. Quando un giorno un professore si presenta a casa per parlare della pagella, Vlad finge che si tratti di un assistente sociale, sfruttando il fatto che Hlib non conosca una parola di italiano. Il regista Gregorio Mattioccho ha raccontato di aver «scelto due fratelli ucraini che vivono in Italia non per raccontare la guerra, ma per dare voce a una condizione di estraneità. Avevo bisogno di personaggi che fossero fuori posto, non radicati nell’ambiente che abitano. In questa storia non esiste un grande e un piccolo: esistono soltanto sentimenti, fragili e da proteggere».
“Bagarre” di Sarah Narducci (ONDE CORTE - CONCORSO PANORAMA ITALIA ACADEMY) è interpretato daKsenia Borzak, Marta Gollo, Christian Carere e Susanna Giovannini, la sceneggiatura è di Sarah Narducci, Rebecca Ricci e Francesco Luciani, la fotografia è di Marlene Bialas, il montaggio è di Matteo Capotosti, le musiche sono di Dario Bassolino, gli scenografi sono Gian Lorenzo Casadio e Martina Coppola, i costumi sono di Roberta Zedda, il suono è di Tommaso Libero Di Lorenzo, il montaggio del suono è di Letizia Zago e di Samuele Infantone, il mix è di Marco Cicchetti, la VFX producer è Eliana Placidi, gli organizzatori sono Anna Giuliano, Arianna Pecorella, Davide Scarciello. Miriam Kdaiem. “Bagarre” segue le vicende di Anna e Silvia, migliori amiche dal primo giorno di università. Principalmente perché l’ha deciso Anna, che per tre anni si è trascinata l’amica nel tentativo di portarsela dietro per sempre. Fino a quello che credono essere l’ultimo esame di entrambe, quando qualcosa si rompe. La regista Sarah Narducci ha scelto di «raccontare questa storia, senza vittime né colpe, per poter parlare di una libertà diversa: quella di sottrarsi alla corsa, di smettere di dimostrare, di scegliere di respirare. Una libertà che non fa rumore, ma può avere il peso di una rivoluzione».
“Tapis roulant” di Francesco Taverna (ONDE CORTE - CONCORSO PANORAMA ITALIA - FUORI CONCORSO) è interpretato da Daniele Ornatelli, Eco Andriolo e Filippo Daquanno, a sceneggiatura è di Carlo Sorrentino e Francesco Taverna, la fotografia è di Elisa Fioritto, il montaggio è di Carlo A. Onnis, la musica è di Fabrizio Aiello e Sergio Remizov, la scenografia è di Marta Oliveri, i costumi sono di Antonio Fiorenza, il suono è di Ruben Zoena, il montaggio del suono è di Federico Miconi, il mix è di Irene Quiros, i VFX supervisors sono Francesco Zaccone e Riccardo Malleo, la VFX producer è Eliana Placidi e gli organizzatori sono Frida De Vecchis, Mario Pannarale e Marco Visicchio. “Tapis roulant” racconta di un uomo, intrappolato nella corsa di un tapis roulant, che ripercorre ossessioni e rimpianti, incapace di distinguere torti e favori ricevuti dalla vita. Stefano, metodico collezionista di rancori e gratitudini, mette in scena la propria esistenza come uno spettacolo di marionette, sospeso fra l’illusione dell’ordine e il caos delle passioni negate. Il regista Francesco Taverna osserva che «il protagonista di questa storia ha deciso di confessarsi. Per non soffrire troppo, qualche cosa, la racconta facendosi aiutare da un gruppo di burattini.
Fugge da tutto, anche dai ricordi».
Alice nella città, Festival autonomo e parallelo dedicato alle nuove generazioni, è diretto da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.
I quattro cortometraggi saranno tutti presentati in prima mondiale e le date delle proiezioni ufficiali saranno annunciate nei prossimi giorni.
I cortometraggi selezionati ad Alice nella città 2025 sono prodotti dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema. Preside della Scuola Nazionale di Cinema Gloria Malatesta, Direttore amministrativo della Scuola Nazionale di Cinema Adriano De Santis, Responsabile Area Produzione Elio Cecchin.
“Un sole bellissimo” di Gabriele Manzoni, “Bratiska” di Gregorio Mattiocco e “Tapis roulant” di Francesco Taverna sono distribuiti da Premiere Film; “Bagarre” di Sarah Narducci è distribuito da Pathos Distribution.
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