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““Il Successo nelle Mani”: Fondazione Altagamma e Centro Sperimentale di Cinematografia insieme per promuovere tra i giovani il lavoro manuale “
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Valorizzare i lavori manuali e spingere i giovani italiani a considerare la carriere tecnico-professionali come opzioni di pari livello rispetto ai mestieri intellettuali: questo l'obbiettivo del progetto "Il successo nelle mani" che vede collaborare dall'inizio dell'anno Fondazione Altagamma, l'organismo che da vent'anni riunisce 77 imprese dell'industria italiana di eccellenza, e il Centro Sperimentale di Cinematografia.

La collaborazione è stata formalizzata ieri mattina con la convenzione siglata dal Presidente di Fondazione Altagamma, Santo Versace e dal Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Francesco Alberoni. La firma è stata preceduta da una breve proiezione sul tema, riservata agli Imprenditori Altagamma, del primo progetto commissionato da Altagamma e realizzato dal CSC.
 
Il Centro Sperimentale di Cinematografia sta lavorando, infatti, alla realizzazione di un documentario che sia in grado di rilanciare l'immagine del lavoro manuale nelle aspirazioni degli adolescenti e nelle scelte formative che si apprestano ad affrontare. Il documentario si sviluppa attraverso otto interviste, tra gli associati di Altagamma, a maestri d'eccellenza e ai loro giovani e talentuosi apprendisti.
 
"Quello della formazione ai lavori manuali è un ambito di importanza cruciale per quelle Imprese dell'alto di gamma che sono il traino del sistema industriale italiano, e il fiore all'occhiello del Made in Italy" ha detto Santo Versace. "Purtroppo è in corso una vera e propria crisi di vocazione per questi lavori: i mestieri manuali su cui si fonda il successo delle imprese italiane più famose nel mondo non attraggono i giovani, hanno perso l'alone di fascino che circondava il lavoro artigianale. Di fronte alla scelta della scuola superiore, quella del lavoro manuale è considerata un' opzione di serie BNiente di più sbagliato: il talento e la creatività di un sarto, di un orafo, di un cesellatore rappresentano il cuore di queste aziende. Per questo è fondamentale un programma di rivalorizzazione del lavoro manuale, che a nostro avviso deve necessariamente partire da una campagna di informazione rivota ai giovani e alle loro famiglie. Grazie alla competenza dei docenti e alla passione degli studenti, il Centro Sperimentale di Cinematografia si è rivelato per noi il partner ideale per l'iniziativa"
  
"Il lavoro manuale sta passando in mano agli immigrati" ha proseguito Francesco Alberoni "Prima le attività più povere come raccogliere i pomodori nel meridione, poi quelle più faticose come il facchino e il manovale, poi l'operaio specializzato, il falegname, l'idraulico, l'elettricista il muratore, il camionista. E qui ormai rischiano di restare disoccupati gli operai italiani più anziani. Ma il pericolo maggiore riguarda tutte quelle attività manuali che richiedono un complesso apprendistato, l'uso di tecnologie sempre più moderne, pensiamo ad esempio alle attività di alta sartoria o di alta gioielleria. Ha fatto un grave errore il ministro Berlinguer a non aggiungere ai corsi brevi universitari, astratti e teorici, delle scuole tecniche di altissimo livello proprio in questi campi. Sembra che ci stia lavorando il ministro Gelmini, ma per ora sono solo gli imprenditori che cercano di porvi rimedio con corsi appositi o anche solo cercando di spiegare ai giovani che in questo campo c'è lavoro e possibilità di successo." 
 
In linea con la strategia dei Ministeri dell'Istruzione e del Lavoro, espressa nel documento Industria 2020, il filmato sarà messo a disposizione delle scuole medie inferiori, per offrire un'alternativa valida e convincente agli studenti in procinto di scegliere il percorso formativo.
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