Al cinema Trevi giornata di cappa
e spada in occasione della presentazione del libro di Steve Della
Casa "A fil di spada. Pirati e spadaccini nel cinema
italiano".
«Il cinema in costume
è stato una costante nel sistema produttivo italiano. Ha
vissuto diverse fasi, ha cambiato pelle, ha risposto ad esigenze
diverse, ha raccontato modi diversi di produrre. Ha accompagnato la
produzione italiana dall'inizio del sonoro fino a tutti gli anni
Settanta, per poi scomparire. […] Come fonti si è
passati dalla librettistica d'opera (negli anni Trenta e Quaranta)
alle avventure
en plein air, dalla staticità al
ritmo indiavolato, per poi arrivare alla riproposizione
cinematografica di eroi che erano apprezzati soprattutto attraverso
la televisione (dallo Zorro Disney che allietava la TV dei ragazzi
nelle domeniche anni Sessanta fino alla riproposizione del Salgari
riscoperto da uno sceneggiato televisivo di grande successo nel
decennio successivo» (dall'introduzione del libro di Steve
Della Casa, con la partecipazione di Nico Parente,
A fil di
spada. Pirati e spadaccini nel cinema italiano, Ente dello
Spettacolo, 2017).
guarda l'intervista di Cinematografo.it a
Steve
Della Casa
ore 17.00 Un'avventura di
Salvator Rosa di Alessandro Blasetti (1937,
97')
«Dopo la fallita
rivolta guidata da Masaniello a Napoli regna il terrore e il
vicerè spagnolo lascia via libera ai soprusi dei nobili che
sono stati fedeli alla corona di Spagna, in particolare al perfido
conte Lamberto D'Arco. Ma il pittore Salvator Rosa, che è
schierato con il popolo oppresso, si cela sotto l'identità
segreta del Formica e grazie alla sua abilità di spadaccino
infligge continue umiliazioni alla truppe spagnole e a
i collaborazionisti. Grazie a queste imprese il popolo alza la
testa e si ribella ai soprusi. [...] Grande esibizione
dello star system nostrano, con Gino Cervi nel ruolo dell'eroe
mascherato, Rina Morelli che esordisce al cinema e la coppia
Ferida-Valenti che si forma proprio in occasione di questo film.
Enzo Musumeci Greco, che ricopre anche una piccola parte di soldato
spagnolo, è già diventato il maestro d'arme
più famoso d'Italia e i duelli mozzafiato di questo film
incrementano ancor di più la sua fama professionale. Piccolo
ruolo per Aleardo Ward, padre di Luca Ward» (Della
Casa-Parente).
ore 19.00 Il cavaliere
misterioso di Riccardo Freda (1948, 95')
«Agenti segreti, al
soldo di Caterina di Russia, sottraggono alla moglie del Doge di
Venezia una lettera compromettente. Il documento ha per
l'imperatrice particolare importanza. Caterina intende annettere al
proprio impero alcune terre: il Doge si oppone. Quand'abbia nelle
sue mani il documento, l'imperatrice se ne varrà per piegare
la resistenza del Doge. La responsabilità per il furto della
lettera viene ingiustamente attribuita al segretario de Doge,
fratello di Giacomo Casanova, che viene condannato a morte.
Casanova è in esilio, ed a Venezia è stata messa una
taglia sulla sua testa. Malgrado questo, egli rientra segretamente
a Venezia, e riesce a vedere il fratello, dal quale ottiene i
necessari ragguagli»
(cinematografo.it). «Esso è sempre
meravigliosamente legato a una concezione ultradinamica del
racconto cinematografico. In tal senso, risultano emblematiche le
sequenze finali dell'inseguimento in slitta, che sfruttano tutte le
variazioni di bianco. Sono estremamente affascinanti e comunicano,
assieme alla loro sontuosità visiva, una nota di disincanto
e di amarezza caratteristica
dell'autore» (Jacques Lourcelles). Con Vittorio
Gassman, Maria Mercader, Yvonne Sanson e Gianna Maria
Canale.
ore 20.45 incontro
moderato da Marco Giusti con Steve Della
Casa, Renzo Musumeci Greco, Nico Parente. Nel corso
dell'incontro sarà presentato il libro di Steve Della Casa,
con la partecipazione di Nico Parente, A fil di spada.
Pirati e spadaccini nel cinema italiano.
a seguire Sansone
contro il Corsaro Nero di Luigi Capuano (1964,
93')
«È festa
al palazzo di don Alonzo, governatore di Hermosa: le sue truppe
guidate da Sansone hanno sconfitto in battaglia navale il Corsaro
Nero. E Rosita, sua figlia, mostra molto interesse per l'eroe di
mille battaglie. Sansone esibisce la sua forza in un incontro di
lotta contro alcuni saltimbanchi, ma il Corsaro Nero ha già
iniziato a tramare con Rodrigo: intende rovesciare il governatore
per impossessarsi delle sue ricchezze. E Rodrigo, ufficiale di
corte, ha buon gioco a far cadere in trappola don Alonzo: data la
sua passione per la caccia, gli comunica che un branco di cinghiali
è stato avvistato nel bosco di Garringa e contemporanemante
ordina al Corsaro Nero e al suo assistente Faccia di catrame di
preparare un agguato. Ma Sansone casualmente passa di lì e
sventa il complotto, Rodrigo pensa allora a un altro espediente
[...]. Anche se i repertori lo citano, a causa del nome dell'eroe,
come esponente del genere peplum, si tratta in realtà di un
consueto film d'avventura in costume, che utilizza i costumi dei
film di pirati realizzati dalla Romana Film e qualche scena
riciclata» (Della Casa-Parente). Sergio Ciani alias
Alan Steel vs. Andrea Aureli (con Rosalba Neri e Piero
Lulli).
Per gentile concessione di
Compass Film