A 40 anni dalla scomparsa, l’importanza di Jean Renoir come autore di riferimento per buona parte della storia del cinema non accenna a diminuire.
JEAN RENOIR E I MAESTRI
DEL REALISMO POETICO
Palazzo delle
Esposizioni - Sala Cinema
9 febbraio >
17 marzo 2019
Un progetto a
cura di
Azienda Speciale Palaexpo
Centro Sperimentale di
Cinematografia - Cineteca Nazionale
Institut français
Italia
La Farfalla sul Mirino
Si
ringraziano
Fondazione Cineteca di Bologna,
Museo del Cinema di Torino, Tamasa Distribution, UCLA Film &
Television Archive, British Film Institute, Beta Film, Park Circus,
Gaumont, Pathé International, TF1 Studio, Films du Jeudi,
Cinexport
I suoi film hanno anticipato
movimenti come il Neorealismo italiano e la Nouvelle Vague
francese, rendendolo uno dei preziosi anelli di congiunzione tra
cinema classico e moderno, grazie soprattutto a una visione che
combina magicamente misura e sperimentazione, ironia e disincanto,
leggerezza e impegno politico. Ma la vera forza del cinema di
Renoir resta la profonda umanità dello sguardo, quella
capacità di mettere le persone al centro di tutto che invece
sembra mancare sempre di più al cinema di oggi. Anche per
questo motivo la scelta di rendergli omaggio si è rivelata
quasi necessaria, con una selezione dei suoi titoli più
celebri e amati: dai primi capolavori del muto a quelli della
stagione d'oro degli anni '30, dai film dell'esilio hollywoodiano a
quelli della maturità e del ritorno in Francia. Al programma
sono state anche aggiunte alcune opere di maestri coevi del
realismo poetico come Carné e Duvivier, nel tentativo di
restituire al meglio il clima culturale di un'epoca straordinaria e
irripetibile.
Proiezioni in pellicola
35mm
Sabato 9 febbraio, ore
21.00
LA REGOLA DEL
GIOCO
La règle du jeu,
Francia, 1939, 110', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Nora Gregor,
Marcel Dalio, Paulette Dubost
Il bel mondo si ritrova dal
marchese de La Chesnaye per la caccia alla lepre. Gli amori dei
potenti si intrecciano con quelli della servitù, ma il
dramma è dietro l'angolo. Una delle opere più
influenti e acclamate della storia del cinema, un vero e proprio
"credo dei cinefili", come scrisse Truffaut.
il film
sarà preceduto dal cortometraggio
JEAN RENOIR
PRESENTA: LA REGOLA DEL GIOCO
Jean Renoir vous
présente La règle du jeu, 1962, 6', v.o. sott.
it., video
Domenica 10 febbraio, ore
21.00
FRENCH
CANCAN
French Cancan, Francia/Gb,
1955, 102', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jean Gabin,
María Félix, Françoise Arnoul
Renoir torna a girare in Francia
dopo molti anni e rende omaggio alla mitica Parigi della Belle
époque raccontando l'epopea scandalosa della nascita del
Moulin Rouge e del cancan. Il risultato è un film
trascinante e appassionato, ricco di trovate visive e di grande
musica, con un cast sontuoso.
Martedì 12 febbraio, ore
21.00
L'ANGELO DEL
MALE
La bête humaine,
Francia, 1938, 100', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jean Gabin,
Fernand Ledoux, Simone Simon
La bella Severine inizia una
relazione clandestina con un ferroviere e prova a convincerlo a
uccidere il marito, accecato dalla gelosia nei suoi confronti.
Tratto dal romanzo di Zola, è uno dei capolavori assoluti di
Renoir, una riflessione sconvolgente sui temi della colpa e
dell'ineluttabilità del male.
Mercoledì 13 febbraio, ore
21.00
IL PORTO DELLE
NEBBIE
Le Quai des brumes,
Francia, 1938, 91', v. it.
di Marcel Carné, con Jean
Gabin, Michel Simon
Jean, un disertore, vuole
lasciare la Francia insieme alla bella Nelly, ma prima è
costretto a uccidere il suo tutore e aguzzino Zabel. I talenti
riuniti di Carnè, Prevert e Gabin danno vita a una delle
pietre miliari del realismo poetico, che per stile e temi
avrà un'enorme influenza sul noir americano.
Giovedì 14 febbraio, ore
21.00
CARNET DI
BALLO
Un carnet de bal, Francia,
1937, 144', v.o. sott. it.
di Julien Duvivier, con Marie
Bell, Maurice Bénard, Louis Jouvet
Ricordando il suo debutto in
società, una vedova va alla ricerca dei corteggiatori di un
tempo, seguendo i nomi segnati sul vecchio carnet di ballo: ma la
attendono molte delusioni. In perfetto equilibrio tra dramma e
commedia, grazie all'innovativa struttura a episodi, all'epoca fu
un enorme successo.
Venerdì 15 febbraio, ore
21.00
LA GRANDE
ILLUSIONE
La grande Illusion,
Francia, 1937, 114', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jean Gabin,
Pierre Fresnay, Erich von Stroheim
Vetta dell'arte di Renoir e tra i
suoi successi più eclatanti, La grande illusione
è considerato tuttora uno dei migliori film mai girati
contro la guerra, capace di unire l'antimilitarismo alla speranza
sincera di una nuova società più libera e solidale.
Primo film francese a essere candidato all'Oscar.
Sabato 16 febbraio, ore
21.00
IL FIUME
The River,
Francia/India/Usa, 1951, 99', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Nora
Swinburne, Esmond Knigth, Adrienne Corri
Le vicende di una famiglia
inglese che vive sulle rive del Gange, in un'India ancora
incontaminata, offre a Renoir l'occasione di una riflessione
commossa sul rapporto tra uomo e natura e sulle forze immutabili
che ne governano l'equilibrio. Secondo Scorsese, uno dei più
bei film a colori di sempre.
Domenica 17 febbraio, ore
21.00
IL BANDITO
DELLA CASBAH
Pépé le
Moko, Francia, 1937, 90', v. it.
di Julien Duvivier, con Jean
Gabin, Mireille Balin, Marcel Dalio
Braccato dalla polizia, il
bandito Pépé le Moko vive nascosto nell'impenetrabile
casbah di Algeri, fin quando la passione per una turista parigina
lo spingerà allo scoperto. Tra i film francesi più
celebri, amati e imitati, è un'opera quasi magica nella sua
perfezione, con un Jean Gabin monumentale.
Mercoledì 20 febbraio, ore
21.00
LA
MARSIGLIESE
La Marseillaise, Francia,
1938, 135', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Pierre
Renoir, Lise Delamare, Louis Jouvet
Nella vivida rievocazione di
alcuni degli eventi chiave della Rivoluzione Francese, culminanti
nell'assalto al Palazzo delle Tuileries, Renoir si richiama
espressamente all'azione del Fronte Popolare, celebrandone con
orgoglio i valori democratici proprio quando quell'esperienza era
ormai al tramonto.
Giovedì 21 febbraio, ore
21.00
ALBA
TRAGICA
Le jour se lève,
Francia, 1939, 93', v. it.
di Marcel Carné, con Jean
Gabin, Arletty, Bernard Blier
Ucciso un rivale in amore,
François si barrica in casa, assediato dalla polizia, e
rivive i suoi ultimi giorni, divisi tra la passione per una fioraia
e la relazione con una donna di mondo. Titolo tuttora leggendario,
incarna come pochi altri quell'atmosfera di malinconia e disincanto
che segnò un'epoca.
Venerdì 22 febbraio, ore
21.00
TONI
Toni, Francia, 1935, 85',
v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Charles
Blavette, Celia Montalván, Jenny Hélia
Antonio Canova, detto Toni,
è un immigrato italiano che lavora in Provenza come
cavapietre, ma la sua vita è sconvolta dall'amore per la
spagnola Josefa. Film spartiacque nella carriera di Renoir,
è da molti considerato, per le scelte registiche innovative,
precursore del Neorealismo italiano.
Sabato 23 febbraio, ore
21.00
LES ENFANTS DU
PARADIS
Les Enfants du paradis,
Francia, 1945, 190', v.o. sott. it.
di Marcel Carné, con
Arletty, Jean-Louis Barrault, Pierre Brasseur
In una compagnia teatrale della
Parigi dell'800, la bella Garance è contesa da quattro
ammiratori, compreso un dolce e timido mimo. Vertice della
collaborazione tra Carnè e Prevert e di tutto il realismo
poetico, questo affresco struggente resta un punto di riferimento
per generazioni di cinefili.
Domenica 24 febbraio, ore
21.00
PICNIC ALLA
FRANCESE
Le Déjeuner sur
l'herbe, Francia, 1959, 91', v. it.
di Jean Renoir, con Paul
Meurisse, Catherine Rouvel, Jacqueline Morane
Durante un picnic dell'alta
società, un illustre scienziato nemico dell'amore viene
travolto dalla passione per una giovane contadina. La
sincerità, l'eleganza, il gusto pittorico e l'ironia del
cinema di Renoir si ritrovano al meglio in questo vero e proprio
inno al piacere dei sensi e alla gioia di vivere.
Martedì 26 febbraio, ore
21.00
ARIA DI
PARIGI
L'air de Paris,
Francia/Italia, 1954, 110', v. it.
di Marcel Carné, con Jean
Gabin, Arletty, Roland Lesaffre
Victor è un ex pugile
professionista e quando nella sua palestra arriva un giovane di
talento decide di aiutarlo a fare carriera. Quest'ultimo
dovrà scegliere però tra il pugilato e la bella
Corinne. Carnè torna da vecchio maestro alle atmosfere di un
cinema che non c'è più, ma lascia ancora il
segno.
Mercoledì 27 febbraio, ore
21.00
IL DELITTO DEL
SIGNOR LANGE
Le crime de Monsieur
Lange, Francia, 1935, 79', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jules
Paufichet, René Lefèvre, Florelle
Il proprietario di una casa
editrice fugge per debiti abbandonando operai e impiegati al loro
destino. Ma questi sapranno riscattarsi creando una cooperativa.
Nato all'interno del Gruppo Ottobre, è tra i film più
politici del regista, una favola sociale ricca di sequenze di
abbagliante maestria registica.
il film
sarà preceduto dal cortometraggio
CHARLESTON
Sur un air de Charleston,
Francia, 1926, 21' (20fps), didasc. it. e fr.
di Jean Renoir, con Catherine
Hessling, Johnny Huggins
Giovedì 28 febbraio, ore
21.00
LA CAGNA
La chienne, Francia, 1931,
91', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Michel Simon,
Georges Flamant, Janie Marèse
Un impiegato parigino incontra
per caso una prostituta e se ne innamora perdutamente. Consigliata
dall'amante, la donna cercherà di sfruttare la situazione,
con esiti drammatici. Noir capolavoro (Fritz Lang ne farà un
remake), tiene insieme suspense, critica sociale e l'umorismo amaro
tipico di Renoir.
Venerdì 1° marzo, ore
21.00
ELIANA E GLI
UOMINI
Elena et les Hommes,
Francia/Italia, 1956, 95', v. it.
di Jean Renoir, con Ingrid
Bergman, Jean Marais, Mel Ferrer
Un'affascinante vedova polacca
ama aiutare gli uomini nella scalata al successo, trovandosi spesso
al centro di una girandola di equivoci sentimentali. Dopo French
Cancan Renoir continua il lavoro di ricerca sul colore in un
film che unisce sensualità, ironia e leggerezza in un
cocktail irresistibile.
Copia d'epoca
in Technicolor
Sabato 2 marzo, ore 21.00
NANÀ
Nana, Francia, 1926, 135'
(22fps), didasc. it. e fr.
di Jean Renoir, con Catherine
Hessling, Werner Krauss
Accompagnamento dal vivo al pianoforte del M° Antonio
Coppola
Attrice mediocre ma adorata dagli
uomini, Nanà li sfrutta per soddisfare la sua sfrenata
ambizione, ma sarà punita dal destino. Tra i primi
capolavori del regista, questo ritratto femminile di forza
straordinaria lascia ancora a bocca aperta per le sue invenzioni
visive e per la ricchezza della messinscena.
Domenica 3 marzo, ore 21.00
LA REGOLA DEL GIOCO
(replica)
La règle du jeu,
Francia, 1939, 110', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Nora Gregor,
Marcel Dalio, Paulette Dubost
Il bel mondo si ritrova dal
marchese de La Chesnaye per la caccia alla lepre. Gli amori dei
potenti si intrecciano con quelli della servitù, ma il
dramma è dietro l'angolo. Una delle opere più
influenti e acclamate della storia del cinema, un vero e proprio
"credo dei cinefili", come scrisse Truffaut.
Mercoledì 6 marzo, ore
21.00
LA NOTTE
DELL'INCROCIO
La nuit du carrefour,
Francia, 1932, 75', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Pierre
Renoir, Winna Winifried, Georges Térof
Il commissario Maigret indaga
sulla morte di un gioielliere, portando alla scoperta un traffico
di droga e pietre preziose. Scritto con Renoir dallo stesso
Simenon, è il primo film di Maigret della storia, un'opera
quasi d'avanguardia, "strana e poetica" come ebbe a scrivere
Godard, girata in competa libertà.
Giovedì 7 marzo, ore
21.00
IL QUARTIERE
DEI LILLÀ
Porte des Lilas,
Francia/Italia, 1957, 95', v. it.
di René Clair, con Pierre
Brasseur, Georges Brassens, Henry Vidal
Tornato in Francia dopo l'esilio
hollywoodiano, Clair recupera le atmosfere del realismo poetico con
un melodramma a tinte forti, tra gangster senza scrupoli, giovani
sprovvedute e innamorati delusi. Come molti film del regista, un
omaggio a Parigi e ai suoi abitanti, sorretto da un cast
strepitoso.
Venerdì 8 marzo, ore
21.00
L'ANGELO DEL MALE
(replica)
La bête humaine,
Francia, 1938, 100', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jean Gabin,
Fernand Ledoux, Simone Simon
La bella Severine inizia una
relazione clandestina con un ferroviere e prova a convincerlo a
uccidere il marito, accecato dalla gelosia nei suoi confronti.
Tratto dal romanzo di Zola, è uno dei capolavori assoluti di
Renoir, una riflessione sconvolgente sui temi della colpa e
dell'ineluttabilità del male.
Sabato 9 marzo, ore 21.00
BOUDU SALVATO
DALLE ACQUE
Boudu sauvé des
eaux, Francia, 1932, 83', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Michel Simon,
Charles Granval, Marcelle Hainia
Il vagabondo Boudu si getta nella
Senna, ma un libraio di buon cuore lo salva e lo accoglie in casa,
senza immaginare che il nuovo ospite gli sconvolgerà la
vita. Con piglio divertito e paradossale, Renoir fa scontrare
l'anarchico Boudu con le convenzioni borghesi, in un film diventato
oggetto di culto.
Domenica 10 marzo, ore
21.00
LA CAGNA (replica)
La chienne, Francia, 1931,
91', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Michel Simon,
Georges Flamant, Janie Marèse
Un impiegato parigino incontra
per caso una prostituta e se ne innamora perdutamente. Consigliata
dall'amante, la donna cercherà di sfruttare la situazione,
con esiti drammatici. Noir capolavoro (Fritz Lang ne farà un
remake), tiene insieme suspense, critica sociale e l'umorismo amaro
tipico di Renoir.
Martedì 12 marzo, ore
21.00
IL TEMPIO DELLE
TENTAZIONI
Au Bonheur des dames,
Francia, 1929, 90' (20fps), didasc. it.
di Julien Duvivier, con Dita
Parlo, Pierre de Guingand, Germaine Rouer
L'orfanella Denise si trasferisce
a Parigi nella speranza di lavorare nel negozio del nonno, ma un
grande magazzino sta strangolando tutti i piccoli commercianti.
Duvivier aggiorna il romanzo di Zola puntando sulla
rappresentazione pulsante della vita cittadina e firma uno dei suoi
muti più riusciti.
Mercoledì 13 marzo, ore
21.00
TERESA
RAQUIN
Thérèse
Raquin, Francia/Italia, 1953, 105', v. it.
di Marcel Carné, con
Simone Signoret, Raf Vallone, Roland Lesaffre
Teresa vive con un marito che non
ama e l'incontro con un camionista fa rinascere in lei una passione
che pensava scomparsa. Ma il destino negherà a entrambi la
felicità. Nel suo titolo migliore degli anni '50,
Carnè ritrova lo spirito di un tempo e confeziona un'opera
tesa e avvincente, premiata a Venezia.
Giovedì 14 marzo, ore
21.00
SOTTO I TETTI
DI PARIGI
Sous les toits de Paris,
Francia, 1930, 95', v.o. sott. it.
di René Clair, con Albert
Préjean, Pola Illéry, Edmond T. Gréville
Albert, cantante di strada,
incontra Pola e se ne innamora: i due sono pronti a sposarsi ma
l'uomo viene accusato di un crimine che non ha commesso. Nel primo
film francese sonoro, Clair manovra il nuovo mezzo con brillante
disinvoltura e dovizia di idee, in un magico equilibrio tra dramma
e commedia.
Venerdì 15 marzo, ore
21.00
IL DIARIO DI
UNA CAMERIERA
The Diary of a
Chambermaid, Usa, 1946, 86', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Paulette
Goddard, Burgess Meredith, Hurd Hatfield
La cameriera Célestine
trova impiego nel castello dei Lanlaire, ma deve districarsi con
astuzia tra intrighi e avances di ogni tipo. In trasferta a
Hollywood, Renoir adatta il celebre romanzo di Mirbeau sfornando
una memorabile galleria di personaggi e un'analisi brillante e
spietata dello scontro di classe.
Sabato 16 marzo, ore 21.00
L'UOMO DEL
SUD
The Southerner, Usa, 1945,
92', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Zachary
Scott, Betty Field, J. Carrol Naish
Sam Tucker lavora come
bracciante, ma quando decide di affittare un podere e mettersi in
proprio dovrà affrontare molte difficoltà per
realizzare il suo sogno. Forse il migliore tra i film americani del
regista, che esplora i temi prediletti della natura e
dell'emancipazione sociale con emozionante sincerità.
Domenica 17 marzo, ore
21.00
LA GRANDE ILLUSIONE
(replica)
La grande Illusion,
Francia, 1937, 114', v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Jean Gabin,
Pierre Fresnay, Erich von Stroheim
Vetta dell'arte di Renoir e tra i
suoi successi più eclatanti, La grande illusione
è considerato tuttora uno dei migliori film mai girati
contro la guerra, capace di unire l'antimilitarismo alla speranza
sincera di una nuova società più libera e solidale.
Primo film francese a essere candidato all'Oscar.